Un'analisi approfondita dell'ultimo decennio della Prima Repubblica attraverso le parole dei suoi protagonisti: esponenti di governo, uomini di partito, intellettuali, magistrati e giornalisti. Un intreccio di voci, esperienze, accordi e fraintendimenti che svelano segreti e verità nascoste di un periodo storico cruciale per l'Italia.
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"Bettino Craxi: Lettere di Fine Repubblica" offre uno sguardo inedito e approfondito sull'ultimo decennio della Prima Repubblica italiana. Attraverso le parole dei protagonisti di quell'epoca cruciale – esponenti di governo, uomini di partito, intellettuali, magistrati e giornalisti – il libro compone un mosaico complesso e sfaccettato di un periodo storico segnato dalla crisi delle forze politiche che avevano gettato le basi della rinascita democratica in Italia.
Il libro esplora il delicato equilibrio tra spinte al rinnovamento e impulsi conservatori, tra la ricerca di stabilità e l'aspirazione all'alternanza, tra la difesa della politica tradizionale e il sostegno ai movimenti di protesta. Emerge un ritratto inedito di una classe dirigente che, attraverso le sue lettere, rivela dubbi e certezze, ambizioni e paure.
La corrispondenza di Bettino Craxi funge da filo conduttore, intrecciando le voci e le esperienze di figure chiave come Andreotti, Cossiga, Pannella, esponenti democristiani e radicali, i socialisti del Psi e gli ex comunisti in cerca di una nuova identità, fino a Silvio Berlusconi, simbolo della stagione maggioritaria. Attraverso questo scambio epistolare, emergono accordi e fraintendimenti, segreti svelati e verità nascoste, che contribuiscono a delineare uno spaccato di vita nazionale che ancora oggi influenza il nostro presente.
"Bettino Craxi: Lettere di Fine Repubblica" è un'opera fondamentale per chiunque voglia comprendere le radici del presente attraverso l'analisi del passato. Un libro che invita alla riflessione critica e che offre nuovi spunti di interpretazione su un periodo storico cruciale per l'Italia.