Bibliotheca sanctorum. Enciclopedia dei santi. Bern-Ciro (Vol. 3)

Un'opera monumentale dedicata ai santi e alle figure bibliche

La "Bibliotheca Sanctorum. Enciclopedia dei santi" è un'opera monumentale ideata nel fervore del Concilio Vaticano II e realizzata in collaborazione con l'Istituto Giovanni XXIII della Pontificia Università Lateranense. Frutto di un decennio di lavoro di un team di 300 studiosi di fama internazionale, questa enciclopedia rappresenta la prima rassegna completa di santi, beati, venerabili, servi di Dio e figure bibliche dell'Antico e del Nuovo Testamento, con oltre 30.000 voci.

Un approccio completo e dettagliato

Le biografie, ricche di dettagli, presentano i santi in ogni aspetto della loro esistenza, considerando sia la dimensione umana che la loro profonda levatura spirituale. L'opera esplora l'influenza dei santi sulla letteratura, sull'arte, sul culto e sulle leggende popolari. Un valore aggiunto è la preziosa bibliografia che accompagna ogni voce, offrendo un'ulteriore fonte di approfondimento. L'enciclopedia è arricchita da un compendio iconografico che ne aumenta il valore.

Un tesoro di conoscenza e ispirazione

La "Bibliotheca Sanctorum" è un'opera di riferimento indispensabile per chiunque sia interessato alla storia della Chiesa, alla spiritualità cristiana e alla vita dei santi. Un tesoro di conoscenza e ispirazione che offre una visione completa e approfondita del mondo dei santi e delle figure bibliche.

Caratteristiche principali:

• Oltre 30.000 voci dedicate a santi, beati, venerabili, servi di Dio e figure bibliche.
• Biografie ricche di dettagli che considerano sia la dimensione umana che la levatura spirituale dei santi.
• Esplorazione dell'influenza dei santi sulla letteratura, sull'arte, sul culto e sulle leggende.
• Preziosa bibliografia che accompagna ogni voce.
• Compendio iconografico.

Parole chiave: Bibliotheca Sanctorum, Enciclopedia dei santi, santi, beati, venerabili, figure bibliche, storia della Chiesa, spiritualità cristiana, Concilio Vaticano II, Istituto Giovanni XXIII, Filippo Caraffa.