Un'analisi approfondita dei "Quaderni piacentini" di Daniela Cremona, che esplora la rivista culturale e politica degli anni '60 e '70, ricostruendo il contesto storico e le dinamiche interne alla redazione. Un'immersione nel mondo di una rivista che ha segnato un'epoca e ha rappresentato un punto di riferimento per il dibattito culturale e politico italiano.
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Immergiti in un'analisi dettagliata dei "Quaderni piacentini" attraverso la ricerca di Daniela Cremona, un'opera che esplora a fondo questa rivista culturale e politica degli anni '60 e '70. Considerata dagli amici dell'autrice, Piergiorgio Bellocchio e Edoarda Masi, come la più approfondita sull'argomento, questo libro offre uno sguardo analitico su migliaia di pagine di scritti, ricostruendo il contesto storico e le dinamiche interne alla redazione.
L'autrice non si limita a esaminare i fascicoli stampati, ma ricostruisce anche ciò che accadeva dietro le quinte, focalizzandosi sulle relazioni tra redattori, autori, librai e lettori. Un'esperienza politico-intellettuale ed esistenziale intensa e multiforme viene riproposta nel contesto degli anni '60 e '70, offrendo una biografia della rivista intrecciata con il movimento del Sessantotto.
Questo libro è un'immersione nel mondo dei "Quaderni piacentini", una rivista che ha segnato un'epoca e che ha rappresentato un punto di riferimento per il dibattito culturale e politico italiano. Attraverso l'analisi di Daniela Cremona, il lettore potrà comprendere a fondo il significato e l'importanza di questa esperienza editoriale, che ha contribuito a plasmare il pensiero e la cultura del nostro Paese.