La vita di Billie Holiday, la leggendaria Lady Day, raccontata attraverso frammenti biografici, piccoli blues malinconici e struggenti. L'infanzia nella miseria del ghetto, i bordelli e la galera, le prime esibizioni nei night dell'America proibizionista, le collaborazioni con i mostri sacri del jazz, i successi e la solitudine, gli amori spezzati, la dipendenza dall'alcol e dall'eroina. Una donna determinata ma allo stesso tempo fragile, passionale, icona di uno star system che non esiste più. Una voce indimenticabile che con il brano Strange Fruit ha intonato un inno immortale contro il razzismo, diventato un faro nella lotta contro qualunque tipo di discriminazione.
"Esistono due tipi di blues, il blues spensierato e il blues disperato. Non canto mai lo stesso blues due volte allo stesso modo, non tengo mai lo stesso ritmo. La prima sera il ritmo è un po' più lento. La sera successiva è più veloce. Dipende dal mio stato d'animo".
Con queste parole, Billie Holiday, la leggendaria Lady Day, descriveva la sua musica, un'anima che pulsava di emozioni e di vita. Paolo Parisi, uno degli autori più interessanti della sua generazione, ci porta in un viaggio emozionante attraverso la vita di questa straordinaria artista, raccontando la sua storia attraverso frammenti biografici, piccoli blues malinconici e struggenti.
L'infanzia di Billie Holiday è stata segnata dalla povertà del ghetto, dai bordelli e dalla galera. Ma è proprio in questo contesto difficile che la sua voce, dietro il ritmo, ha iniziato a farsi sentire, quasi per caso. Le sue prime esibizioni nei night club dell'America proibizionista hanno segnato l'inizio di una carriera straordinaria.
Billie Holiday ha collaborato con i mostri sacri del jazz, da Lester Young a Louis Armstrong, da Count Basie a Artie Shaw, conquistando il successo e diventando un'icona di uno star system che non esiste più. La sua voce indimenticabile, con il brano Strange Fruit, ha intonato un inno immortale contro il razzismo, diventando un faro nella lotta contro qualunque tipo di discriminazione.
Billie Holiday è stata una donna determinata, ma allo stesso tempo fragile, passionale e tormentata. La sua vita è stata segnata da amori spezzati, dalla dipendenza dall'alcol e dall'eroina, dalla solitudine e dalla lotta per affermarsi in un mondo spesso ostile.
Dopo il successo internazionale di Coltrane, Blues for Lady Day segna il ritorno al fumetto di Paolo Parisi, con una storia di riscatto e autodeterminazione. Una storia intima e politica, come i blues di Billie Holiday.
Questo graphic novel è un omaggio a una delle più grandi voci del jazz, un'icona che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica. Un'opera che ci invita a riflettere sulla vita, sulla musica e sulla lotta per la libertà e l'uguaglianza.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Paolo Parisi |
Titolo | Blues for Lady Day |
Collana | Coconino Cult |
Numero pagine | 112 |
Formato | 17 x 24 cm |
Lingua | Italiano |
ISBN | 9788876183591 |
Genere | Graphic Novel |
Temi | Jazz, Musica, Biografia, Storia, Razzismo |