Un'analisi delle crisi e criticità che colpiscono il mondo della produzione culturale e degli eventi in Italia, tra finanziamenti, transculturalismo e aziendalizzazione. Un'indagine sulle fragilità del sistema culturale nazionale e un invito alla riflessione per un futuro più sostenibile.
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Il libro "Bravi, ma basta! su certe premesse, promesse e catastofri culturali" offre un'analisi lucida e approfondita delle sfide che affliggono il settore della produzione culturale e degli eventi in Italia. L'autore, Renato Quaglia, esamina le numerose crisi e criticità che hanno segnato questi anni, mettendo in luce le fragilità di un sistema culturale nazionale in profonda trasformazione.
Il volume esplora una serie di fattori che hanno contribuito a destabilizzare il sistema culturale italiano, tra cui:
L'autore evidenzia come festival, enti, istituzioni e produttori culturali si siano progressivamente aziendalizzati, concentrandosi sulla propria sopravvivenza economica piuttosto che sul perseguimento di obiettivi di sviluppo culturale a lungo termine. Questa tendenza ha portato a una crisi di ruolo del sistema culturale nazionale, che sembra ormai strutturale.
"Bravi, ma basta! su certe premesse, promesse e catastofri culturali" è un libro essenziale per chiunque operi nel settore della cultura o si interessi alle sue dinamiche. Offre una prospettiva critica e stimolante sulle sfide attuali, invitando alla riflessione e al cambiamento per un futuro più sostenibile e creativo.
Parole chiave: crisi culturale, produzione culturale, eventi culturali, finanziamenti cultura, festival, enti culturali, istituzioni culturali, transculturalismo, internazionalizzazione, neopatrimonialismo, gestione culturale, organizzazione culturale, sistema culturale italiano.