Un'analisi vivace e ironica dell'evoluzione e dell'impatto delle parolacce nella lingua italiana, esplorando come le espressioni colorite riflettano la storia e la cultura del nostro paese, e come abbiano invaso la sfera pubblica, soprattutto nei social media e nel dibattito politico.
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Esplora l'evoluzione e l'impatto delle parolacce nella lingua italiana con il libro Brutte, sporche e cattive: le parolacce della lingua italiana di Pietro Trifone. Questo libro offre un'analisi vivace e ironica del linguaggio volgare, svelando come le espressioni colorite siano radicate nella storia e nella cultura del nostro paese.
Le parolacce, considerate spesso come un tabù, sono in realtà un riflesso delle nostre debolezze e ansie. Trifone ci guida attraverso un viaggio affascinante, mostrando come il linguaggio basso e sprezzante abbia sempre avuto un ruolo significativo nella comunicazione umana, grazie alla sua straordinaria potenza emotiva.
Negli ultimi decenni, il turpiloquio ha subito una trasformazione radicale, superando le barriere che ne limitavano l'uso. Non più relegato al mondo maschile o a contesti marginali, è entrato prepotentemente nella sfera pubblica, invadendo i social media e persino il dibattito politico. Questa proliferazione ha portato a definire la nostra come "l'epoca d'oro dell'ingiuria".
Brutte, sporche e cattive: le parolacce della lingua italiana è una lettura consigliata per chiunque sia interessato alla linguistica, alla sociologia e alla cultura italiana. Un'opera che invita a riflettere sul potere delle parole e sul loro ruolo nella società contemporanea.
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