Un dramma intenso che ripercorre il sequestro e l'assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse nel 1978, visto attraverso gli occhi di una giovane brigatista. Il film esplora le tensioni politiche e sociali dell'epoca, la psicologia dei personaggi coinvolti e le contraddizioni del terrorismo.
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"Buongiorno, Notte", diretto da Marco Bellocchio nel 2003, è un dramma italiano che ripercorre il drammatico sequestro e l'assassinio di Aldo Moro, leader della Democrazia Cristiana, ad opera delle Brigate Rosse nel 1978. Il titolo, ispirato ad una poesia di Emily Dickinson, riflette la dualità del film, che alterna momenti di apparente normalità a quelli di intensa tensione.
Il film, basato su una sceneggiatura di Marco Bellocchio e Anna Laura Braghetti, si concentra sulla prospettiva di Chiara (Maya Sansa), una giovane brigatista coinvolta nel sequestro. Attraverso i suoi occhi, assistiamo alla quotidianità del gruppo che tiene Moro (Roberto Herlitzka) prigioniero, alle loro discussioni ideologiche e alle crescenti contraddizioni che emergono durante la prigionia. La narrazione si concentra sulla psicologia dei personaggi, esplorando le loro motivazioni, i dubbi e le trasformazioni che subiscono durante il periodo del sequestro.
L'ambientazione è l'Italia del 1978, un periodo di forti tensioni politiche e sociali, segnato dal terrorismo e dalla lotta armata. Il film ricostruisce fedelmente l'atmosfera di quegli anni, mostrando le divisioni ideologiche e la complessità del contesto storico. La scelta di alternare scene di finzione a spezzoni di notiziari d'epoca contribuisce a rendere ancora più realistico e coinvolgente il racconto.
Oltre a Chiara e Moro, il film presenta altri personaggi chiave, come Mariano (Luigi Lo Cascio), un altro membro delle Brigate Rosse, e diversi altri personaggi che ruotano attorno al sequestro. La trama si sviluppa attraverso una serie di dialoghi intensi e momenti di suspense, che tengono lo spettatore con il fiato sospeso fino alla tragica conclusione. La relazione tra Chiara e Moro, in particolare, è un elemento centrale del film, mostrando un'evoluzione inaspettata e un'umanità inaspettata in entrambi i personaggi.
"Buongiorno, Notte" ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio per la migliore sceneggiatura alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2003. Il film è stato elogiato per la sua regia, la sua capacità di rappresentare la complessità di un evento storico e per le interpretazioni degli attori. È considerato uno dei capolavori di Marco Bellocchio, un regista che ha saputo affrontare temi difficili e controversi con grande maestria.
Durata: 106 minuti
Genere: Drammatico
Lingua: Italiano
Regia: Marco Bellocchio
Attori principali: Roberto Herlitzka, Maya Sansa, Luigi Lo Cascio, Pier Giorgio Bellocchio