Caminito. Un aprile del commissario Ricciardi

Il commissario Ricciardi si trova a dover affrontare un caso complesso e inquietante, che lo costringerà a confrontarsi con le sue paure e con i suoi demoni interiori. Il romanzo è ambientato nella Napoli del 1939, in un'epoca di grandi cambiamenti e di crescente tensione politica. Il fascismo è al potere e l'Italia è sull'orlo della guerra.

EAN: 9788806254230
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Il grande ritorno del commissario Ricciardi

Cinque anni possono cambiare un mondo. Una vita, tante vite. Il grande ritorno del commissario Ricciardi.

È il 1939, sono trascorsi cinque anni da quando l'esistenza di Ricciardi è stata improvvisamente sconvolta. E ora il vento d'odio che soffia sull'Europa rischia di spazzare via l'idea stessa di civiltà. Sull'orlo dell'abisso, l'unico punto fermo è il delitto.

Fra i cespugli di un boschetto vengono ritrovati i cadaveri di due giovani, stavano facendo l'amore e qualcuno li ha brutalmente uccisi. Le ragioni dell'omicidio appaiono subito oscure; dietro il crimine si affaccia il fantasma della politica.

Con l'aiuto del fidato Maione - in ansia per una questione di famiglia - Ricciardi dovrà a un tempo risolvere il caso e proteggere un caro amico che per amore della libertà rischia grosso. Intanto la figlia Marta cresce: ormai, per il commissario, è giunto il momento di scoprire se ha ereditato la sua dannazione, quella di vedere e sentire i morti.

Un giallo ambientato nella Napoli del 1939

Il romanzo è ambientato nella Napoli del 1939, in un'epoca di grandi cambiamenti e di crescente tensione politica. Il fascismo è al potere e l'Italia è sull'orlo della guerra. In questo contesto, il commissario Ricciardi si trova a dover affrontare un caso complesso e inquietante, che lo costringerà a confrontarsi con le sue paure e con i suoi demoni interiori.

Un'indagine che si snoda tra passato e presente

Il romanzo è ricco di suspense e di colpi di scena. Il commissario Ricciardi, con la sua capacità di vedere e sentire i morti, si muove tra passato e presente, cercando di svelare i segreti del passato per risolvere il caso del presente. La trama è avvincente e coinvolgente, e il lettore viene trascinato in un'atmosfera cupa e misteriosa.

Un'analisi profonda della società italiana del tempo

Il romanzo non è solo un giallo, ma anche un'analisi profonda della società italiana del tempo. De Giovanni descrive con grande maestria il clima di paura e di incertezza che regnava in Italia negli anni Trenta, e il ruolo che il fascismo giocava nella vita quotidiana dei cittadini. Il romanzo è un'occasione per riflettere sul passato e sul presente, e per interrogarsi sul ruolo della giustizia e della verità in un mondo in continua evoluzione.

Un libro da leggere per chi ama i gialli e per chi vuole conoscere la storia d'Italia

Caminito. Un aprile del commissario Ricciardi è un libro da leggere per chi ama i gialli e per chi vuole conoscere la storia d'Italia. Il romanzo è ricco di suspense, di colpi di scena e di personaggi memorabili. De Giovanni è un maestro del genere giallo, e in questo romanzo dimostra ancora una volta la sua capacità di creare storie avvincenti e coinvolgenti.