Questo album dei Can, pubblicato nel 1974 dopo la partenza del cantante Damo Suzuki, è un viaggio sonoro sperimentale che fonde jazz, world music, ambient ed elettronica. Caratterizzato da ritmi complessi e melodie avvolgenti, "Soon Over Babaluma" è un capolavoro di innovazione musicale che ha influenzato generazioni di artisti.
"Soon Over Babaluma", quinto album in studio della leggendaria band tedesca Can, pubblicato nel novembre del 1974, rappresenta un punto di svolta nella loro carriera. Dopo l'addio del carismatico cantante Damo Suzuki nel 1973, i Can si reinventano, dando vita a un capolavoro di sperimentazione sonora che trascende i confini del genere.
Questo album segna l'inizio di una nuova era per i Can. L'assenza di Suzuki, voce iconica del gruppo, non è una mancanza, ma un'opportunità per esplorare nuove sonorità. Le voci sono ora affidate a Michael Karoli (chitarra) e Irmin Schmidt (tastiere), creando un'atmosfera più intima e sperimentale.
Il titolo stesso, "Soon Over Babaluma", evoca un viaggio immaginario nello spazio, un'avventura sonora che spazia tra generi musicali diversi. Influenze jazz, world music, ambient ed elettronica si fondono in un'esperienza uditiva unica e coinvolgente. Brani come "Chain Reaction" e "Dizzy Dizzy" offrono ritmi incalzanti e melodie accattivanti, mentre "Quantum Physics" si immerge in atmosfere ambient più rarefatte e meditative.
L'album è caratterizzato da un'ampia gamma di strumenti, tra cui la chitarra, le tastiere, il violino (introdotto per la prima volta nella discografia dei Can), e una sezione ritmica potente e innovativa. La batteria di Jaki Liebezeit, in particolare, si distingue per la sua complessità e originalità, con ritmi che spesso si discostano dalle convenzioni del rock tradizionale, incorporando influenze reggae e world music.
"Soon Over Babaluma" non è solo un album importante nella discografia dei Can, ma anche un'opera che ha influenzato profondamente la musica successiva. Il suo approccio sperimentale e la sua capacità di fondere generi diversi hanno ispirato artisti di generi musicali diversi, dal post-rock all'elettronica, consolidando il ruolo dei Can come pionieri della musica Krautrock.
Artista | Can |
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Titolo | Soon Over Babaluma |
Anno | 1974 |
Genere | Krautrock, Rock Sperimentale, Ambient |
Etichetta | United Artists |
Durata | 43:22 |
Produttore | Can |
Registrazione | Inner Space Studios |
Membri | Irmin Schmidt, Holger Czukay, Michael Karoli, Jaki Liebezeit |
Strumenti | Chitarra, Tastiere, Violino, Batteria, Basso |