Un'analisi critica del sistema di giustizia internazionale contemporaneo, esplorando le sfide, le contraddizioni e le minacce che ne minano l'efficacia e la credibilità. Il libro offre anche spunti di riflessione e proposte per riformare e rafforzare il sistema di giustizia internazionale.
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"Caos. La giustizia internazionale sotto attacco" offre una disamina approfondita e critica del sistema di giustizia internazionale contemporaneo, esplorando le sfide, le contraddizioni e le minacce che ne minano l'efficacia e la credibilità. L'autore analizza come il diritto internazionale, nato con l'ambizione di garantire la pace e la giustizia tra le nazioni, si trovi oggi a fronteggiare nuove forme di conflitto, interessi geopolitici divergenti e un crescente scetticismo da parte di alcuni attori statali e non statali.
Il libro esamina le debolezze strutturali delle istituzioni internazionali, come la Corte Penale Internazionale e altri tribunali internazionali, evidenziando le difficoltà nell'assicurare la responsabilità per crimini di guerra, genocidi e crimini contro l'umanità. Vengono analizzati i casi emblematici che hanno messo in luce le lacune del sistema, le difficoltà operative e le interferenze politiche che ne limitano l'azione.
L'opera affronta anche le nuove sfide poste dalla globalizzazione, dal terrorismo internazionale, dai conflitti asimmetrici e dalle migrazioni di massa, che mettono a dura prova i principi fondamentali del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani. L'autore esplora come questi fenomeni globali influenzino la percezione e l'applicazione della giustizia internazionale, e come possano contribuire a un clima di sfiducia e disordine.
"Caos. La giustizia internazionale sotto attacco" non si limita a una critica demolitrice, ma offre anche spunti di riflessione e proposte per riformare e rafforzare il sistema di giustizia internazionale. L'autore suggerisce possibili vie per superare le attuali impasse, promuovere una maggiore cooperazione tra gli Stati e garantire un'applicazione più equa e coerente del diritto internazionale.