Caro Nino ti scrivo. Giovannino Guareschi in carcere

Caro Nino ti scrivo: la storia di Giovannino Guareschi in carcere

Questo libro, scritto dal figlio di Giovannino Guareschi, Alberto, racconta la storia del celebre scrittore e giornalista italiano durante il periodo in cui fu incarcerato. Forse non tutti sanno che Guareschi è stato l'unico giornalista italiano nel dopoguerra a scontare una condanna in carcere per motivi legati alla sua attività giornalistica.

Le accuse e la condanna

Guareschi fu condannato per due volte: una per vilipendio del Capo dello Stato e una per diffamazione. La seconda condanna, quella per diffamazione, fu la più grave. Guareschi pubblicò sul giornale Candido due lettere in cui Alcide De Gasperi, leader della Democrazia Cristiana e presidente del Consiglio, avrebbe chiesto agli Alleati di bombardare alcune zone di Roma durante la guerra. De Gasperi, che già aveva avuto un acceso confronto con Guareschi in passato, reagì con una querela per diffamazione.

Il 15 aprile 1954, Guareschi fu condannato a un anno di carcere per diffamazione. Nonostante la condanna, Guareschi non presentò ricorso in appello, ritenendo di aver subito un'ingiustizia.

Un uomo di principio

La vicenda di Guareschi in carcere è un esempio di come la libertà di stampa possa essere messa a dura prova. Guareschi, pur essendo amareggiato dalla condanna, non si piegò alle pressioni e rimase fedele ai suoi principi.

Questo libro è un'occasione per conoscere meglio la figura di Giovannino Guareschi, un uomo coraggioso e indipendente che ha saputo difendere la sua libertà di parola anche a costo di sacrifici personali.