Un saggio che rilegge la storia dell'arte italiana, mettendo in discussione l'idea di un centro creativo e di una periferia come semplice luogo di ricezione. Un'analisi critica e attuale sui rapporti tra i luoghi di produzione artistica nel nostro paese, in un'epoca segnata da imperialismi culturali e omologazione globale.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
A quarant'anni dalla sua prima pubblicazione, torna in libreria un saggio fondamentale che rilegge la storia dell'arte italiana, mettendo in discussione l'idea di un centro creativo e di una periferia come semplice luogo di ricezione. "Centro e periferia nella storia dell'arte italiana" di Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg, edito da Officina Libraria, offre una prospettiva critica e attuale sui rapporti tra i luoghi di produzione artistica nel nostro paese.
In un'epoca segnata da imperialismi culturali e omologazione globale, il tema della dominazione simbolica e delle sue possibili resistenze rimane di estrema rilevanza. Questo libro invita a riflettere su come i modelli estetici influenzino la società e su come sia possibile ribaltare dinamiche di potere consolidate.
Il volume analizza i rapporti tra centro e periferia in maniera non gerarchica, evidenziando come le periferie, pur apparentemente adeguandosi ai modelli dominanti, spesso lo facciano in modo creativo e sviluppando forme di resistenza uniche. Un'analisi che rivela la complessità e la ricchezza del panorama artistico italiano.
Questo saggio si rivolge non solo agli storici dell'arte, ma a chiunque sia interessato a comprendere come i modelli estetici influenzino la società e come sia possibile contrastare dinamiche di potere consolidate. Un'occasione per ripensare la storia dell'arte italiana da una prospettiva nuova e stimolante.