Certe donne, a Torino. Incontri ravvicinati con figure straordinarie

Un viaggio emozionante nel cuore di Torino alla scoperta di donne indimenticabili

Immergiti in un'esperienza unica tra le pagine di "Certe donne, a Torino", un'opera che cancella i confini del tempo e dello spazio per riportare in vita figure femminili straordinarie che hanno lasciato un segno indelebile nella storia e nella società italiana.

Marina Rota, con la sua penna sensibile e la sua profonda conoscenza, evoca una compagnia di donne che hanno brillato nelle arti, nelle scienze, nella cultura e nella lotta per la giustizia. Pioniere, anticonformiste, istrici solitarie, torinesi di nascita o di passaggio, queste figure tornano a noi con rinnovata vitalità, desiderose di raccontarsi e di essere ricordate.

Un mosaico di storie che ispirano e commuovono

Attraverso interviste impossibili, arringhe inaspettate, appuntamenti fatali e spettacoli che rivivono per un'ultima volta, Marina Rota ci conduce in un viaggio emozionante alla scoperta di Lidia, Gemma, Amalia e tante altre donne che hanno saputo sfidare le convenzioni e lasciare un'impronta indelebile nel mondo.

Ogni capitolo è un incontro ravvicinato con un'anima unica, un'occasione per scoprire aspetti intimi e sconosciuti di queste figure straordinarie e per riflettere sul loro contributo alla società e alla cultura italiana. Le illustrazioni di Renata Arnaldi e la tavola inedita di Andrea Maino arricchiscono ulteriormente l'esperienza di lettura, rendendo omaggio alla bellezza e alla forza di queste donne indimenticabili.

Perché leggere "Certe donne, a Torino"?

• Per scoprire le storie di donne che hanno fatto la storia di Torino e dell'Italia.
• Per lasciarsi ispirare dalla loro forza, dal loro coraggio e dalla loro determinazione.
• Per riflettere sul ruolo delle donne nella società e nella cultura.
• Per immergersi in un'esperienza di lettura coinvolgente ed emozionante.
• Per apprezzare la scrittura sensibile e la profonda conoscenza di Marina Rota.

Parole chiave

Donne torinesi, storia di Torino, biografie femminili, figure femminili, Marina Rota, Renata Arnaldi, Andrea Maino, storia italiana, cultura italiana, femminismo, emancipazione femminile, libri di storia, libri di biografie, Torino