Che cosa c'è da ridere

Un romanzo toccante e coinvolgente che unisce comicità e tragedia

Immergiti in una storia emozionante ambientata nella Berlino degli anni Trenta, dove un giovane ebreo di nome Erich Adelman sogna di diventare un grande comico. Cresciuto in una famiglia austera, Erich desidera ardentemente l'amore di Anita, una ballerina ritratta su una cartolina, e aspira a calcare i palcoscenici dei cabaret più rinomati della Germania.

Ma i suoi sogni si infrangono contro la dura realtà della Shoah. In un mondo sconvolto dall'odio e dalla violenza, Erich si trova a dover affrontare sfide inimmaginabili. Prigioniero in una stanza spoglia, insieme a centinaia di altre persone destinate a un tragico destino, Erich scopre di avere un'unica possibilità di salvezza: far ridere il comandante nazista.

Una storia di coraggio, resilienza e umanità

• Segui il percorso di Erich, un giovane uomo che, di fronte all'orrore, trova la forza di reagire con l'arte e l'intelligenza.
• Lasciati trasportare da un romanzo che intreccia abilmente comicità e tragedia, offrendo una riflessione profonda sulla condizione umana.
• Scopri come l'umorismo può diventare un'arma potente per sfidare l'ottusità e la violenza.

Federico Baccomo, con una scrittura intensa e commovente, ci regala una storia di formazione ispirata a figure reali che hanno combattuto il nazismo con l'arte e l'ingegno, per preservare la propria umanità in un mondo disumano. Un romanzo che ti farà ridere, piangere e riflettere sul potere della resilienza e sulla forza dell'animo umano.

Parole chiave: Shoah, Federico Baccomo, romanzo storico, comicità, tragedia, resilienza, Berlino anni Trenta, Erich Adelman, Mondadori.