"Chi ha paura di Virginia Woolf?" è un'opera teatrale di Edward Albee che esplora le dinamiche complesse e distruttive di una relazione coniugale. Durante una notte, due coppie si confrontano con verità, illusioni e frustrazioni, mettendo a nudo le debolezze umane e le contraddizioni della società.
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"Chi ha paura di Virginia Woolf?" di Edward Albee è un'opera teatrale intensa e provocatoria, un vero e proprio classico del teatro moderno. Pubblicata da Einaudi, questa edizione in brossura offre un'esperienza di lettura coinvolgente e profonda.
La storia si svolge durante una notte insonne nel campus di un college. George, un professore di storia di mezza età, e sua moglie Martha, figlia del rettore, invitano a casa una giovane coppia: Nick, un ambizioso insegnante di biologia, e sua moglie Honey. Quella che inizia come una serata mondana si trasforma presto in un vortice di giochi psicologici, crudeltà verbali e rivelazioni dolorose.
Albee esplora con maestria le dinamiche complesse e distruttive di una relazione coniugale. George e Martha, legati da un amore-odio viscerale, si sfidano continuamente in una battaglia senza esclusione di colpi, svelando segreti inconfessabili e frustrazioni represse. Nick e Honey, testimoni attoniti di questo dramma, si trovano a confrontarsi con le proprie fragilità e illusioni.
L'opera affronta temi universali come la verità e l'illusione, la natura dell'amore e del matrimonio, le aspettative sociali e la ricerca di significato nella vita. Albee utilizza un linguaggio tagliente e dialoghi brillanti per mettere a nudo le debolezze umane e le contraddizioni della società americana degli anni '60.