Un'analisi approfondita sull'esperienza delle 150 ore a Torino e in Piemonte, ripercorrendo la storia dell'educazione degli adulti e valutando le sfide future. Un'indagine completa sul ruolo del sindacato, della scuola e delle istituzioni nella promozione dell'apprendimento permanente.
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Nel 1973, una rivoluzione silenziosa scosse il mondo del lavoro italiano: il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori metalmeccanici (CCNL) introdusse le 150 ore di permessi retribuiti per la formazione e l'elevamento culturale. Un'iniziativa pionieristica che apriva le porte dell'istruzione a chi, per ragioni economiche o sociali, ne era stato escluso.
A cinquant'anni di distanza, questo libro ripercorre la storia di questa straordinaria conquista, analizzando l'evoluzione dell'educazione degli adulti in Piemonte e ponendosi interrogativi cruciali sul futuro.
L'opera, frutto di una ricerca condotta dall'Associazione culturale Vera Nocentini e dall'Associazione Formazione 80, esplora:
Attraverso testimonianze, dati e analisi approfondite, il libro offre un quadro completo e dettagliato dell'esperienza piemontese, mettendo in luce gli elementi di successo e le criticità da superare.
Questo libro è un invito a riflettere sul valore dell'educazione come strumento di emancipazione sociale e di sviluppo personale, e a riscoprire l'attualità di un'esperienza che ha segnato la storia del nostro paese.
Parole chiave: 150 ore, Torino, Piemonte, educazione degli adulti, formazione, sindacato, storia, lavoro, apprendimento permanente.