Un'esplorazione acuta e profonda dell'arte del pensiero poetico, che raccoglie tre quaderni dai celebri Cahiers di Paul Valéry. L'opera analizza il ruolo del poeta nella società, l'effetto della creazione sull'autore e la complessità del processo creativo, offrendo una visione chiara e illuminante dei fenomeni poetici.
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"Ciò che scrivo non è scrivere (modelli di pensiero, problemi di poesia)" è un'opera che raccoglie tre quaderni dai celebri Cahiers di Paul Valéry: Poïétique, Poésie e Ego Scriptor. In questo volume, Valéry esplora l'arte del pensiero e dell'aforisma, dedicandosi interamente alla descrizione dei fenomeni poetici.
Valéry analizza ciò che accade al poeta in quanto scrittore e creatore, esaminando l'effetto dell'opera sull'autore e il concetto di "infantilismo" del poeta. Con uno stile critico e oggettivo, l'autore supera i cliché romantici, offrendo una visione chiara e illuminante.
Attraverso aforismi incisivi, Valéry esplora le condizioni interne ed esterne che influenzano il poeta e la sua arte, affrontando la complessità del ruolo del poeta nella società. Questo libro non solo svela i segreti dell'arte poetica, ma anche la fisica e la meccanica della creazione.
Come scrive Valéry: «... il poeta assorbe e abbandona tutto. Niente è futile, niente è capitale - eccetto la relazione stessa.... Più che uomo, egli è mondo. Tutto è giocattolo al di fuori del gioco. Gioco, che è per lui, tragico, questione di vita e di morte. Appare infantile, puerile di fronte a chi considera le cose come diversificate e dotate di conseguenze - non come semplici eccitazioni da legare e slegare».
"Ciò che scrivo non è scrivere" è un'opera essenziale per chiunque sia interessato alla poesia, alla filosofia e alla comprensione del processo creativo. Un'analisi acuta e profonda che stimola la riflessione e offre nuove prospettive sull'arte e sulla vita.