Codice del terzo settore

Il Codice del Terzo Settore, emanato nel 2017, riforma il Terzo Settore italiano, definendo un quadro preciso di riferimento per le organizzazioni del Terzo Settore, le loro caratteristiche e i loro ambiti di intervento. Il Codice introduce un elenco di attività di interesse generale, un registro unico nazionale e nuove tipologie di enti.

133.00 € Amazon Italia
SPEDIZIONE GRATUITA
Aggiornato alle 11:28 (?) I prezzi e le disponibilità dei prodotti sono accurati alla data ed all'ora indicata (fuso orario italiano), e sono soggetti a modifica. Qualsiasi informazione di prezzo o disponibilità visualizzata sul sito del rivenditore al momento dell'acquisto sarà applicata all'acquisto di tale prodotto

Dettagli sul prodotto

Codice del Terzo Settore: un'analisi completa

Il Codice del Terzo Settore, emanato con il decreto legislativo 117/2017, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la riforma del Terzo Settore in Italia. Questo decreto, frutto della legge delega 106/2016, ha introdotto un sistema di regole e principi che definiscono il perimetro del Terzo Settore e ne regolano l'attività.

Cosa cambia con la riforma?

La riforma del Terzo Settore ha portato a un riordino e a una revisione complessiva della disciplina vigente, sia civilistica che fiscale. Il Codice delinea, per la prima volta, un quadro preciso di riferimento per le organizzazioni del Terzo Settore, definendo le loro caratteristiche e i loro ambiti di intervento.

Le novità chiave del Codice

  • Definizione univoca di “enti del Terzo settore (Ets)”: il Codice introduce una definizione comune per tutte le organizzazioni del Terzo Settore, indipendentemente dalla loro forma giuridica. Si tratta di associazioni, fondazioni o altri enti di carattere privato che svolgono attività di interesse generale senza scopo di lucro.
  • Elenco di 26 aree di intervento: il Codice definisce un elenco di attività di interesse generale che possono essere svolte dagli enti del Terzo Settore, dalla sanità all'assistenza, dall'istruzione all'ambiente, fino all'housing, all'agricoltura sociale e al commercio equo.
  • Registro unico nazionale del terzo settore (Runts): il Runts sostituisce i registri territoriali e rappresenta un punto di riferimento unico per tutte le organizzazioni del Terzo Settore. Il registro è gestito dal Ministero delle Politiche sociali e contiene informazioni sulle organizzazioni iscritte, sulle loro attività e sui loro bilanci.
  • Nuove tipologie di enti: il Codice introduce 7 nuove tipologie di enti del Terzo Settore: organizzazioni di volontariato (Odv), associazioni di promozione sociale (Aps), imprese sociali (incluse le attuali cooperative sociali), enti filantropici, reti associative, società di mutuo soccorso e altri enti.

Il Codice del Terzo Settore rappresenta un passo importante per la crescita e lo sviluppo del Terzo Settore in Italia. La riforma ha introdotto un sistema di regole più chiaro e trasparente, che favorisce la trasparenza e la responsabilità degli enti del Terzo Settore e ne facilita l'accesso ai finanziamenti pubblici e privati.

Specifiche

Caratteristiche Valore
Data di pubblicazione 3 luglio 2017
Numero decreto legislativo 117/2017
Legge delega 106/2016
Numero articoli 104