Il Codice di Procedura Penale italiano, aggiornato al 2025, regolamenta tutte le fasi del processo penale, dalla fase investigativa alla sentenza, garantendo il rispetto dei diritti fondamentali. Suddiviso in sette libri, disciplina i ruoli dei soggetti coinvolti, gli atti processuali, le prove, le misure cautelari e i procedimenti speciali.
Il Codice di Procedura Penale (CPP) è la legge fondamentale che regola il funzionamento del sistema giudiziario italiano in materia penale. Approvato con il D.P.R. 22 settembre 1988, n. 447, e entrato in vigore il 24 ottobre 1989, è stato oggetto di numerose modifiche e integrazioni nel corso degli anni, l'ultima delle quali risale al 2025. Questo testo normativo disciplina tutte le fasi del processo penale, dall'indagine preliminare al giudizio di merito, garantendo il rispetto dei diritti fondamentali dell'imputato e delle altre parti coinvolte.
Il CPP è suddiviso in sette libri, ognuno dei quali tratta un aspetto specifico del processo:
Il Codice di Procedura Penale è stato oggetto di diverse riforme nel corso degli anni, al fine di migliorarne l'efficacia e l'efficienza, e di adeguarlo alle esigenze della società moderna. Le modifiche più recenti hanno riguardato, tra l'altro, l'introduzione di nuovi strumenti tecnologici, la semplificazione delle procedure e la maggiore tutela dei diritti delle vittime. È fondamentale consultare sempre le versioni aggiornate del codice per essere certi di avere accesso alle normative più recenti.
Il Codice di Procedura Penale è uno strumento fondamentale per garantire il corretto funzionamento della giustizia penale. La sua conoscenza è essenziale per tutti coloro che sono coinvolti nel sistema giudiziario, dagli operatori del diritto ai cittadini.
Caratteristiche | Dettagli |
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Tipo di prodotto | Libro |
Edizione | Aggiornata al 2025 |
Legislazione | D.P.R. 22 settembre 1988, n. 447 |
Argomento | Diritto processuale penale italiano |
Formato | Disponibile in diverse edizioni cartacee e digitali |
Lingua | Italiano |