Cold Fact

Cold Fact: Un viaggio introspettivo nel mondo di Bob Dylan

"Cold Fact" è un album di Bob Dylan, pubblicato nel 1968, che segna un punto di svolta nella sua carriera. Dopo il successo di "Blonde on Blonde", Dylan si allontana dal folk rock e si addentra in un territorio più blues e rock, con un sound più elettrico e un'atmosfera più cupa e introspettiva.

Un'atmosfera cupa e introspettiva

L'album è caratterizzato da un'atmosfera cupa e introspettiva, che riflette il periodo di transizione che Dylan stava attraversando. Le canzoni sono spesso caratterizzate da testi oscuri e pessimistici, che trattano temi come la solitudine, la delusione, la perdita e la ricerca di senso nella vita.

Un sound blues e rock

Musicalmente, "Cold Fact" è un album più blues e rock rispetto ai precedenti lavori di Dylan. Le canzoni sono caratterizzate da un sound più elettrico, con chitarre distorte, organo Hammond e batteria potente. Dylan si affida anche a un'ampia gamma di strumenti, tra cui il pianoforte, la fisarmonica e il violino.

Un album di svolta

"Cold Fact" è un album di svolta nella carriera di Bob Dylan. Segna un passaggio dal folk rock al blues e al rock, e introduce un nuovo livello di complessità e profondità nei suoi testi. L'album è stato accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico, e ha contribuito a consolidare la reputazione di Dylan come uno dei più grandi cantautori di tutti i tempi.

Le canzoni di Cold Fact

• "All I Really Want to Do"
• "The Mighty Quinn (Quinn the Eskimo)"
• "Positively 4th Street"
• "Just Like a Woman"
• "Rainy Day Women #12 & 35"
• "Desolation Row"
• "I Want You"
• "Sad Eyed Lady of the Lowlands"

"Cold Fact" è un album essenziale per tutti gli appassionati di Bob Dylan e di musica rock. È un album che offre un'esperienza musicale intensa e coinvolgente, e che continua a essere apprezzato e studiato da critici e musicisti.