Questo saggio analizza il capitalismo della sorveglianza, un sistema che si basa sul controllo, l'estrazione e la vendita dei dati degli utenti. L'autore sostiene che l'unica speranza di ripristinare un web libero è quella di distruggere i monopoli che attualmente costituiscono il web commerciale.
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In questo saggio, Cory Doctorow affronta il problema del "capitalismo della sorveglianza", un sistema che si basa sul controllo, l'estrazione e la vendita dei dati degli utenti. Doctorow si chiede se questo tipo di capitalismo sia una forma di capitalismo disonesto o una svolta sbagliata presa da alcune aziende deviate, oppure se sia parte di un sistema che funziona esattamente come previsto.
Doctorow sostiene che l'unica speranza di ripristinare un web libero è quella di combattere direttamente il sistema stesso. L'unica possibilità è distruggere i monopoli che attualmente costituiscono il web commerciale per tornare a un web più aperto e libero, in cui la raccolta predatoria dei dati non sia un principio fondante.
La concorrenza tra capitalisti della sorveglianza li spinge alla ricerca della totalità. La totalità dell'informazione si avvicina alla certezza, e pertanto a esiti sicuri. Operazioni del genere implicano la possibilità di conoscere nel dettaglio domanda e offerta dei mercati dei comportamenti futuri. Il capitalismo della sorveglianza, pertanto, mette la certezza al posto del mistero, e renderizzazione, modifica del comportamento e previsione al posto del vecchio "schema ..."
Il libro di Doctorow è un'analisi critica e stimolante del capitalismo della sorveglianza, che invita il lettore a riflettere sul futuro del web e sulla necessità di difendere la propria privacy.