Come essere un buon antenato. Un antidoto al pensiero a breve termine

Come essere un buon antenato: un antidoto al pensiero a breve termine

In un mondo sempre più frenetico, dove la gratificazione immediata e il pensiero a breve termine dominano, Roman Krznaric, ricercatore senior presso il Centre for Eudaimonia and Human Flourishing dell'Università di Oxford, ci invita a riflettere sul nostro ruolo di antenati e sull'eredità che lasceremo alle generazioni future.

Perché pensare al futuro?

Il libro "Come essere un buon antenato" ci spinge a guardare oltre l'orizzonte del nostro presente, a considerare le conseguenze delle nostre azioni a lungo termine. Krznaric ci ricorda che non siamo più abituati ad agire pensando alle conseguenze delle nostre azioni tra cinquanta, cento o duecento anni. Siamo troppo concentrati sul presente, sulla gratificazione immediata, e questo ci impedisce di costruire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

Come diventare buoni antenati?

Krznaric ci offre una serie di strumenti e strategie per diventare buoni antenati. Ci invita a ripensare il nostro modo di vivere, a consumare in modo responsabile, a impegnarci per la giustizia sociale e a promuovere la sostenibilità ambientale. Ci ricorda che possiamo reimparare a pensare a lungo termine, per il bene dei figli dei nostri figli, e diventare antenati migliori di quello che siamo al momento.

Un libro illuminante

Tradotto in otto lingue (spagnolo, giapponese, cinese, olandese, russo, portoghese, norvegese e svedese) e prossimamente in altre tre (coreano, arabo e tedesco), questo libro è uno dei saggi di filosofia del pensiero più illuminanti degli ultimi anni. "Come essere un buon antenato" è un libro che ci invita a riflettere sul nostro ruolo nel mondo e a impegnarci per un futuro migliore.