Un romanzo che racconta il D-Day attraverso le storie di sette ragazzi che si ritrovano a vivere la guerra in prima persona. Attraverso le loro voci, scopriamo le paure, le speranze e le emozioni di chi si trovò a combattere o a resistere all'attacco. Un libro che ci invita a riflettere sulla guerra e sulle sue conseguenze.
Il 6 giugno 1944, il mondo cambiò per sempre. Lo sbarco in Normandia, conosciuto come D-Day, fu uno degli eventi più cruciali della Seconda Guerra Mondiale. In questo romanzo, Daniele Aristarco ci porta nel cuore di quella giornata, attraverso le storie di sette ragazzi che si ritrovano a vivere la guerra in prima persona.
Attraverso le loro voci, scopriamo le paure, le speranze e le emozioni di chi si trovò a combattere o a resistere all'attacco. C'è Irène, una ragazza che cerca di allertare la popolazione dei bombardamenti imminenti, e suo fratello Léon, che si unisce alle truppe alleate per liberare la Francia. Ci sono soldati del fronte nemico, come Johnny e Edmund, che si preparano a combattere per la loro patria. E poi c'è Robert Capa, il fotografo che immortala la tragedia della guerra con il suo obiettivo.
Aristarco ci offre un racconto corale, ricco di emozioni e di riflessioni. Ci mostra come la guerra non sia solo un evento storico, ma un'esperienza umana che segna per sempre le vite di chi la vive. Attraverso le parole di questi ragazzi, comprendiamo la fragilità della pace e la forza della resistenza.
Come essere vento è un libro che ci invita a riflettere sulla guerra e sulle sue conseguenze. Ci ricorda che la pace è un bene prezioso da difendere e che la memoria è fondamentale per costruire un futuro migliore.
Il libro è adatto a lettori dai 11 anni in su.
Titolo | Come essere vento. La giornata che mise fine alla guerra |
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Autore | Daniele Aristarco |
Editore | Mondadori |
Anno di pubblicazione | 2024 |
Genere | Romanzo storico |
Età di lettura | Dai 11 anni |
Pagine | 176 |
Formato | Paperback |
ISBN-13 | 9788804787624 |
ISBN-10 | 8804787627 |