Un romanzo che racconta il massacro di Srebrenica del 1995 attraverso le voci di tre testimoni: un soldato miliziano serbo-croato, un magistrato spagnolo e un soldato olandese del contingente Onu. Un'opera che esplora le motivazioni non sempre etiche e limpide che determinano una sentenza, l'eterno dibattersi tra ubbidire a leggi fratricide o ribellarsi appellandosi ai diritti inviolabili dell'uomo, e l'immagine povera e burocratica dell'esercizio della legge.
Marco Magini, autore di questo romanzo, era un ragazzo durante l'ultima guerra di Jugoslavia, quando i telegiornali raccontavano un conflitto di violenza indicibile. Fu in quel periodo che sentì per la prima volta il nome di Dražen Erdemovic, un ventenne costretto a combattere una guerra voluta da un'altra generazione. Da questo incontro doloroso nasce la vicenda di questo romanzo, che racconta il massacro di Srebrenica del 1995, durante il quale migliaia di bosniaci musulmani furono uccisi dalle forze serbo-bosniache.
Magini rievoca l'episodio servendosi di tre testimoni, tre voci che si alternano a ripercorrere il terribile evento: quella di Drazen Erdemovic, un soldato miliziano serbo-croato, sentimentalmente il personaggio più sofferto e tragico; quella di Romeo Gonzàles, un magistrato spagnolo che segue il processo; e infine quella di Dirk, un soldato olandese del contingente Onu, che assiste impotente al massacro.
Le riflessioni personali, etiche e psicologiche dei tre protagonisti vivificano una materia così bruciante e così sgradevole alla coscienza di un'attonita Europa. È uno straordinario romanzo, di una scrittura rapida, icastica, emotivamente coinvolgente.
Il romanzo esplora le motivazioni non sempre etiche e limpide che determinano una sentenza, l'eterno dibattersi tra ubbidire a leggi fratricide o ribellarsi appellandosi ai diritti inviolabili dell'uomo, e l'immagine povera e burocratica dell'esercizio della legge. Attraverso le parole dei tre protagonisti, Magini ci offre una prospettiva profonda e toccante sulla guerra, sulla giustizia e sulla responsabilità individuale.
"Come Fossi Solo" è un romanzo che non lascia indifferenti. È un'opera che ci invita a riflettere sulla tragedia di Srebrenica, sulla guerra in generale e sulla nostra responsabilità di fronte alla violenza e all'ingiustizia. È un libro che ci ricorda che la memoria è fondamentale per costruire un futuro migliore.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Marco Magini |
Editore | Giunti |
Collana | Scrittori Giunti |
Anno di pubblicazione | 2014 |
Numero di pagine | 226 |
Formato | Copertina rigida |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788809994478 |
ISBN-10 | 8809994477 |