Un'intensa indagine di Uwe Timm sul fratello maggiore, soldato nelle Waffen-SS durante la Seconda Guerra Mondiale. Un viaggio nella memoria familiare e nella storia del nazismo, tra colpa, vergogna e ricerca della verità.
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"Come mio fratello" di Uwe Timm è un'opera intensa e toccante che scava nella memoria familiare e nella storia del nazismo. L'autore affronta un tema doloroso e complesso: il coinvolgimento del fratello maggiore, Karl-Heinz, nelle Waffen-SS e la sua morte prematura durante l'invasione nazista dell'Ucraina.
Partendo da un unico, vago ricordo d'infanzia, Timm intraprende un'indagine a tutto campo per ricostruire la figura del fratello e comprendere le ragioni che lo spinsero ad arruolarsi nelle SS. Un percorso difficile e doloroso, che lo porta a confrontarsi con il passato della sua famiglia e con le contraddizioni di un'epoca oscura.
Attraverso le lettere dal fronte e il breve diario di Karl-Heinz, Timm cerca di decifrare i non detti e le allusioni, di capire se il fratello si macchiò di atrocità sui civili e sugli ebrei in Ucraina. Una domanda angosciante che lo tormenta e lo spinge a scavare sempre più a fondo.
L'indagine si allarga ai vecchi genitori, al loro vissuto sotto il nazismo e al difficile dopoguerra, segnato dal "rimprovero della colpa collettiva". Timm analizza le strategie psicologiche messe in atto per aggirare il rimorso e cerca di far luce su zone del passato che solo la verità letteraria può raggiungere.
"Come mio fratello" è un libro intenso e commovente, che affronta temi importanti come la memoria, la colpa, la vergogna e l'espiazione. Un'opera che invita alla riflessione e che ci aiuta a comprendere la complessità del passato, per non dimenticare e per costruire un futuro migliore.
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