Come uccidono gli eredi

Un giallo storico avvincente ambientato nella Roma papalina del 1835

Immergiti in un'indagine ricca di mistero e intrighi nella Roma del 1835 con "Come uccidono gli eredi" di Giampaolo Simi. Un romanzo che ti trascinerà tra le ombre del potere e i segreti di una famiglia aristocratica.

Ambientazione: La Roma papalina del XIX secolo fa da sfondo a questa storia, con le sue atmosfere cupe e i suoi personaggi ambigui. Un'epoca di transizione, dove il potere temporale della Chiesa vacilla e nuove forze emergono nell'ombra.

La trama: Quando il principe Prospero Sciarra viene trovato morto nel suo letto, il commissario di polizia Giulio Cesare Lapucci è chiamato a indagare. Un'indagine che si rivela subito complessa, tra alibi inconfutabili, segreti di famiglia e un testamento che sembra sparito nel nulla. Chi aveva interesse a uccidere il principe? E perché? Lapucci dovrà districarsi in una rete di menzogne e sotterfugi per scoprire la verità.

I personaggi:

• Giulio Cesare Lapucci: Commissario di polizia romano, uomo scaltro e intuitivo, ma anche tormentato dai suoi demoni interiori.
• Prospero Sciarra: Principe romano, uomo potente e influente, ma anche circondato da nemici e invidie.
• I membri della famiglia Sciarra: Un microcosmo di personaggi ambigui, ognuno con i propri segreti e i propri interessi.

Perché leggere "Come uccidono gli eredi"?

• Un giallo storico avvincente: Una trama ricca di colpi di scena e un'indagine che ti terrà col fiato sospeso fino all'ultima pagina.
• Un'ambientazione suggestiva: La Roma papalina del XIX secolo è ricostruita con cura e precisione, offrendo un quadro vivido e affascinante dell'epoca.
• Personaggi ben delineati: Figure complesse e sfaccettate, con le loro debolezze e le loro virtù, che ti coinvolgeranno emotivamente nella storia.
• Uno stile di scrittura elegante e ricercato: Giampaolo Simi è uno scrittore di talento, capace di creare atmosfere evocative e di rendere i suoi personaggi indimenticabili.