Conservare la retta volontà. L'atto morale nelle dottrine di Filippo il Cancelliere e Ugo di Saint-Cher (1225-1235)

Un'analisi approfondita del dibattito sull'atto morale e il libero arbitrio nel XIII secolo, focalizzata sulle figure di Filippo il Cancelliere e Ugo di Saint-Cher e il loro contributo al pensiero medievale sull'etica.

EAN: 9788815244536
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Un'indagine sul libero arbitrio nel XIII secolo

"Conservare la retta volontà" di Riccardo Saccenti, edito da Il Mulino, è un'approfondita analisi del dibattito sull'atto morale e il libero arbitrio nel XIII secolo. L'opera si concentra sulle figure di Filippo il Cancelliere e Ugo di Saint-Cher, due teologi che hanno contribuito a plasmare il pensiero medievale sull'etica e la volontà.

Il contesto storico e intellettuale

Nel XIII secolo, l'Europa fu testimone di un profondo cambiamento politico, economico e religioso. La nascita delle università e degli ordini mendicanti portò a una rinnovata attenzione verso i temi della libertà e del libero arbitrio. Lo studium parigino, tra il 1225 e il 1235, divenne il fulcro di un'intensa discussione sull'atto morale, che mirava a integrare l'etica aristotelica e la tradizione patristica in un quadro dottrinale coerente.

Le opere di Filippo il Cancelliere e Ugo di Saint-Cher

Riccardo Saccenti analizza le due maggiori opere teologiche composte in questo periodo: la "Summa de bono" di Filippo il Cancelliere e il "Super quatuor libros Sententiarum" di Ugo di Saint-Cher. Attraverso queste opere, l'autore ripercorre le tappe di un tentativo di costruire una visione unitaria dell'atto morale, che portò alla creazione di un nuovo lessico morale adottato da autori come Alberto Magno, Bonaventura da Bagnoregio e Tommaso d'Aquino.

I temi chiave del libro

  • La natura della libertà e del libero arbitrio nel pensiero medievale.
  • Il rapporto tra la dottrina della Chiesa e la realtà sociale e politica del XIII secolo.
  • L'influenza dell'etica aristotelica e della tradizione patristica sul pensiero teologico.
  • Il contributo di Filippo il Cancelliere e Ugo di Saint-Cher alla formazione di un nuovo lessico morale.

Perché leggere questo libro?

"Conservare la retta volontà" è un'opera fondamentale per chiunque sia interessato alla storia della filosofia medievale, alla teologia e all'etica. Il libro offre una prospettiva originale e approfondita sul dibattito sull'atto morale nel XIII secolo, e contribuisce a far luce sulle radici del pensiero occidentale sulla libertà e la responsabilità.

Keywords: atto morale, libero arbitrio, Filippo il Cancelliere, Ugo di Saint-Cher, teologia medievale, etica, filosofia, storia medievale, Il Mulino, Riccardo Saccenti.