Questo libro analizza criticamente la globalizzazione capitalistica, evidenziandone gli effetti negativi sulle condizioni di vita dei più svantaggiati. Gli autori propongono una "globalizzazione dal basso", che tenga insieme le differenze e permetta di costruire una rete transnazionale di resistenza.
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"Contro il capitale globale. Strategie di resistenza" è un libro di Jeremy Brecher e Tim Costello che analizza criticamente la globalizzazione capitalistica, evidenziandone gli effetti negativi sulle condizioni di vita dei più svantaggiati. Gli autori sostengono che la globalizzazione, pur essendo un cambiamento epocale, è un processo senza regole che porta a un livellamento verso il basso delle condizioni di lavoro e di vita.
Il libro evidenzia come l'influenza popolare conti sempre meno, mentre quella delle grandi imprese, del Fondo monetario internazionale, della Banca mondiale, del WTO, del GATT e del NAFTA è in costante crescita.
Nonostante la crescente influenza del capitale globale, gli autori sostengono che i movimenti locali, i gruppi di donne, agricoltori, ecologisti, i difensori dei diritti civili, le organizzazioni del Terzo mondo e il movimento operaio possono ancora coordinarsi per contrastare l'espansione del potere della Nuova economia mondiale. Il libro propone una "globalizzazione dal basso", che tenga insieme le differenze e permetta di costruire una rete transnazionale di resistenza.
"Contro il capitale globale" è un libro importante per comprendere le sfide poste dalla globalizzazione e per trovare soluzioni alternative a un sistema che sembra sempre più iniquo e insostenibile.