Un'esplorazione intensa del Perù degli anni '50 durante la dittatura di Manuel Odría, attraverso la conversazione tra un giornalista disilluso e l'autista del padre, svelando segreti oscuri e corruzione dilagante.
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Immergiti nelle atmosfere torbide e complesse del Perù degli anni '50 con "Conversazione nella «Catedral»", un capolavoro di Mario Vargas Llosa, pubblicato nella collana Einaudi Tascabili Scrittori (Vol. 564). Questo romanzo è un'esplorazione profonda della corruzione, della disillusione e delle intricate dinamiche sociali che hanno segnato un'epoca.
La storia si snoda attraverso una conversazione apparentemente casuale tra Santiago Zavala, un giornalista disilluso, e Ambrosio, l'autista del padre, in un squallido bar chiamato «Catedral». Questo incontro innesca una serie di flashback e rivelazioni che svelano i segreti oscuri del regime dittatoriale di Manuel Odría.
Il romanzo è ambientato a Lima, la capitale peruviana, durante la dittatura di Manuel Odría (1948-1956). Vargas Llosa dipinge un ritratto vivido di una società soffocata dalla repressione politica, dalla censura e dalla corruzione dilagante. Le strade della città, i bar malfamati e le case dei potenti diventano lo sfondo di una storia di tradimenti, ambizioni e disillusioni.
"Conversazione nella «Catedral»" è un'opera imprescindibile per chi desidera approfondire la conoscenza della storia latinoamericana e della complessità umana. La scrittura magistrale di Vargas Llosa, con la sua struttura narrativa innovativa e la sua profonda introspezione psicologica, rende questo romanzo un'esperienza di lettura indimenticabile.