Analisi critica delle origini e della gestione iniziale della pandemia di COVID-19, con focus sulle responsabilità del governo cinese, gli eventuali insabbiamenti e le strategie di propaganda. Il libro indaga le diverse teorie sulle origini del virus e le conseguenze delle decisioni prese (o non prese) durante l'emergenza sanitaria.
Il libro "Coronavirus made in China: Colpe, insabbiamenti e la propaganda di Pechino", scritto da Antonio Selvatici e pubblicato da Rubbettino nel 2020, offre un'analisi critica sulle origini e la gestione iniziale della pandemia di COVID-19. L'opera, scritta in italiano, indaga le responsabilità, gli eventuali silenzi e le strategie comunicative del governo cinese durante la fase iniziale dell'emergenza sanitaria globale.
Il testo si addentra nell'esame delle possibili origini del virus SARS-CoV-2, responsabile della pandemia di COVID-19, ponendo l'attenzione sulle circostanze che hanno portato alla sua diffusione a livello mondiale. L'autore analizza le diverse teorie, tra cui quella di una possibile origine zoonotica (trasmissione da animali all'uomo) e quella di una potenziale fuga da un laboratorio. L'opera non si limita a presentare le diverse ipotesi, ma le confronta alla luce delle evidenze disponibili, offrendo al lettore una panoramica completa e multisfaccettata del dibattito scientifico e politico che ha caratterizzato gli anni successivi all'emergenza sanitaria.
Un'altra parte significativa del libro è dedicata all'analisi delle responsabilità nella gestione della crisi sanitaria. Selvatici esamina le azioni (o le mancate azioni) del governo cinese nelle prime fasi dell'epidemia, valutando l'impatto delle decisioni prese (o non prese) sulla diffusione del virus a livello globale. L'autore approfondisce le accuse di insabbiamento e di ritardo nella comunicazione delle informazioni, analizzando le conseguenze di queste scelte sulla risposta internazionale alla pandemia.
Il libro dedica un'ampia sezione all'analisi della strategia comunicativa adottata dal governo cinese durante la pandemia. Selvatici esamina la propaganda di Pechino, analizzando il modo in cui il governo ha gestito l'informazione pubblica, sia a livello interno che internazionale. L'autore indaga le tecniche utilizzate per controllare il flusso di notizie e per contrastare le critiche internazionali, offrendo al lettore gli strumenti per comprendere le strategie di comunicazione adottate dal regime cinese.
In conclusione, "Coronavirus made in China: Colpe, insabbiamenti e la propaganda di Pechino" si presenta come un'opera di riferimento per chi desidera approfondire le origini, la gestione e le conseguenze della pandemia di COVID-19. Il libro offre un'analisi critica e documentata, fornendo al lettore gli strumenti per comprendere le diverse prospettive e le complesse dinamiche che hanno caratterizzato questa emergenza sanitaria globale. Il testo è arricchito da riferimenti bibliografici, a supporto delle affermazioni dell'autore.
Keywords: Coronavirus, COVID-19, Cina, pandemia, origini del virus, responsabilità, insabbiamenti, propaganda, Antonio Selvatici, Rubbettino
Autore | Antonio Selvatici |
Editore | Rubbettino |
Lingua | Italiano |
Data di pubblicazione | 2020 |
Numero di pagine | 127 |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8849863462 |
ISBN-13 | 9788849863468 |
Dimensioni | 13,1 cm x 21 cm x 1,1 cm (circa) |