Un filosofo esplora il legame tra corsa, natura e significato della vita, condividendo le sue esperienze e riflessioni in compagnia del suo "branco" di cani. Un viaggio introspettivo tra filosofia, sport e natura selvaggia.
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In "Correre con il branco", Mark Rowlands intreccia la sua passione per la corsa con la filosofia, offrendo una riflessione profonda sull'esistenza, l'invecchiamento e la ricerca di significato. Questo libro è un viaggio introspettivo che si snoda attraverso i ricordi delle sue corse più significative, sempre in compagnia del suo "branco" di fedeli amici a quattro zampe.
Rowlands, filosofo e corridore, ci accompagna dalle campagne del Galles alle spiagge francesi, dalle colline irlandesi alle foreste della Florida. Attraverso questi paesaggi, l'autore esplora come la corsa, lungi dall'essere un semplice esercizio fisico, possa diventare una via per comprendere meglio noi stessi e il mondo che ci circonda.
L'autore condivide le meditazioni che la corsa gli ha ispirato, offrendo spunti di riflessione sull'esistenza, l'invecchiamento e la morte. Con l'aiuto di Sartre, ci spiega perché correre lo fa sentire libero e perché la corsa è un gioco, un'antitesi all'etica del lavoro moderna.
Correre con il suo branco di cani permette a Rowlands di connettersi con la purezza e l'essenza della natura selvaggia. In questi momenti, riesce a dimenticare gli obblighi e le sovrastrutture del quotidiano, riscoprendo il valore profondo dell'esistenza.
"Correre con il branco" è un libro che invita alla riflessione, perfetto per chi ama la corsa, la filosofia e la natura. Un'opera che celebra la bellezza della semplicità e l'importanza di trovare significato nelle piccole cose della vita.