Critica della facoltà di giudizio

Questa edizione della Critica della facoltà di giudizio di Kant, pubblicata da Einaudi nel 2011, offre un'analisi approfondita del giudizio estetico e teleologico, esplorando temi come la bellezza, il sublime, il finalismo nella natura e il rapporto tra arte e natura. Un'opera complessa ma di grande attualità, che continua a stimolare il dibattito filosofico.

EAN: 9788806208196
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Critica della facoltà di giudizio di Immanuel Kant: un'opera fondamentale

La "Critica della facoltà di giudizio", pubblicata da Immanuel Kant nel 1790, rappresenta il terzo e ultimo pilastro della sua monumentale impresa critica, completando e rielaborando le precedenti "Critica della ragion pura" e "Critica della ragion pratica". Non si tratta semplicemente di un'appendice, ma di un'opera autonoma che approfondisce la facoltà di giudizio, esplorando ambiti cruciali dell'esperienza umana.

Un'analisi approfondita del giudizio estetico e teleologico

Kant analizza il giudizio in due prospettive principali: quella estetica e quella teleologica. Nel primo caso, si concentra sulla nostra capacità di apprezzare la bellezza, indagando la natura del giudizio di gusto e il concetto di sublime. Nel secondo, si interroga sulla nostra tendenza a percepire finalità nella natura, esplorando il rapporto tra la nostra esperienza del mondo e la nostra comprensione della causalità.

L'opera si distingue per la sua complessità e ricchezza di spunti, toccando temi come:

  • L'universalità del giudizio estetico: Kant si interroga su come sia possibile che giudizi di gusto, apparentemente soggettivi, possano aspirare a una certa universalità, ovvero a essere condivisi da tutti gli esseri razionali.
  • Il sublime: L'esperienza del sublime, di fronte alla maestosità e alla potenza della natura, viene analizzata come un'esperienza che trascende la semplice bellezza, suscitando in noi sentimenti di timore e di rispetto.
  • Il finalismo nella natura: Kant esplora la nostra tendenza a interpretare i fenomeni naturali alla luce di una finalità, cercando di conciliare questa prospettiva con la sua concezione meccanicistica del mondo.
  • Il rapporto tra arte e natura: L'opera riflette sul ruolo dell'arte nella nostra esperienza del mondo, considerando l'arte come un'attività che ci permette di esprimere e di condividere giudizi estetici.

Un'opera di grande attualità

Nonostante sia stata scritta oltre due secoli fa, la "Critica della facoltà di giudizio" conserva una straordinaria attualità. Le riflessioni di Kant sul giudizio estetico, sul sublime e sul finalismo continuano a stimolare il dibattito filosofico e a influenzare le discipline artistiche e scientifiche. L'opera offre spunti di riflessione per comprendere la nostra esperienza del mondo e il nostro modo di interagire con esso.

Questa edizione Einaudi del 2011 offre una traduzione accurata e un'introduzione che aiuta il lettore ad affrontare questa complessa ma affascinante opera filosofica. Un'occasione imperdibile per approfondire la filosofia kantiana e la sua influenza duratura sul pensiero occidentale.