Un'analisi approfondita dell'opera di Friedrich Nietzsche, "La Nascita della tragedia", a centocinquant'anni dalla sua pubblicazione. Il volume esplora l'influenza della tragedia greca, l'opposizione tra apollineo e dionisiaco, la critica alla morale e l'eredità di Nietzsche nel pensiero contemporaneo.
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Questo volume, il numero 64 della collana "Cultura Tedesca", si propone di analizzare l'opera fondamentale di Friedrich Nietzsche, "La Nascita della tragedia", a centocinquant'anni dalla sua prima pubblicazione nel 1872. Un'occasione per riconsiderare l'impatto e l'eredità di un testo che ha profondamente influenzato la filosofia, l'estetica e la cultura occidentale.
"La Nascita della tragedia" rappresenta una svolta nel pensiero nietzscheano e nel panorama culturale del XIX secolo. Nietzsche introduce concetti chiave come l'apollineo e il dionisiaco, due forze contrapposte che, secondo il filosofo, sono alla base dell'arte greca e della tragedia in particolare. L'opera suscita un acceso dibattito tra gli intellettuali dell'epoca, segnando l'inizio della sua carriera filosofica e ponendo le basi per le sue successive riflessioni sulla morale, la conoscenza e la volontà di potenza.
Questo volume è indirizzato a studenti, studiosi e appassionati di filosofia, letteratura e storia della cultura. Offre un'analisi approfondita e aggiornata di un'opera imprescindibile per comprendere il pensiero di Nietzsche e le sue ripercussioni nel mondo contemporaneo.