Cuore puro. Quattro amici. Quattro destini. Una sola passione

Un romanzo di formazione crudo e toccante firmato Roberto Saviano

Immergiti nelle strade polverose e nei caseggiati anonimi della periferia nord di Napoli, dove il calcio non è solo un gioco, ma una vera e propria valvola di sfogo. Dario, Giovanni, Giuseppe e Rino, quattro ragazzini di dieci anni, formano un'affiatata squadra, uniti dalla passione per il pallone e dal sogno di un futuro migliore.

Il calcio come speranza in un contesto difficile

Le loro corse dietro al Super Santos arancione squarciano la monotonia di una realtà dominata dalla criminalità, dove pusher e caporioni dettano legge. Il calcio rappresenta per loro una boccata d'aria fresca, un'ancora di salvezza in un mondo che sembra non offrire alternative.

Un'offerta allettante e le sue conseguenze

Quando il boss locale offre loro denaro e palloni in cambio di un ruolo di vedette durante lo spaccio, i ragazzini vedono realizzarsi un sogno. Ma presto scopriranno che la camorra ha usato il calcio per piegarli alle sue logiche perverse, intrappolandoli in un vortice di violenza e compromessi.

L'importanza della libertà e dell'umanità

Nonostante tutto, i quattro amici non dimenticano i valori appresi sui campi di calcio: la lealtà, il rispetto e la libertà. Saranno proprio questi valori a guidarli, dieci anni dopo, quando la vita li metterà di fronte a scelte difficili, costringendoli a riscoprire la loro umanità per non soccombere al degrado che li circonda.

Un apologo sulla perdita dell'innocenza

Roberto Saviano, partendo da fatti di cronaca e da un suo racconto giovanile, ci regala un romanzo intenso e commovente, una celebrazione del calcio di strada e un'amara riflessione sul passaggio dall'infanzia all'età adulta in una terra martoriata. Una storia che ci ricorda che la vera purezza non risiede nell'assenza di errori, ma nella capacità di trovare il coraggio di cambiare le cose, giorno dopo giorno.

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