De re metallica

Immergiti nel cuore della metallurgia del XVI secolo con Georgius Agricola

Scopri le opere fondamentali di Georgius Agricola, figura di spicco nello studio delle tecniche di estrazione e lavorazione dei metalli, raccolte in questo volume. Include il "Bermannus" (1530) e il celeberrimo "De re metallica" (1556), quest'ultimo presentato nel facsimile dell'edizione in lingua toscana del 1563.

"De re metallica": un trattato rivoluzionario

Considerato il primo trattato sistematico nel campo minerario e metallurgico, il "De re metallica" offre una panoramica dettagliata delle conoscenze del XVI secolo. Agricola espone con precisione le sue osservazioni sui giacimenti minerari, le tecniche di ricerca, coltivazione e trattamento metallurgico dei minerali.

Un'opera impreziosita da illustrazioni spettacolari

Oltre al suo valore culturale e scientifico, il "De re metallica" è celebre per le sue oltre 290 xilografie. Queste illustrazioni offrono una rappresentazione visiva dello sviluppo delle tecniche minerarie e metallurgiche in Europa nel XVI secolo, rendendo l'opera un documento storico di inestimabile valore.

Un tesoro di conoscenza tecnologica

Le opere di Georgius Agricola non sono solo una testimonianza delle conquiste dell'ingegneria dell'epoca, ma anche uno spunto di riflessione sui modi, le forme e i tempi della circolazione delle conoscenze, nonché sul rapporto tra crescita culturale, sviluppo delle attività industriali ed evoluzione dei sistemi produttivi.

Perché leggere questo libro?

• Per approfondire la storia della metallurgia e delle tecniche minerarie del XVI secolo.
• Per ammirare le spettacolari xilografie che illustrano il "De re metallica".
• Per comprendere il ruolo di Georgius Agricola nello sviluppo delle scienze minerarie e metallurgiche.
• Per riflettere sul rapporto tra scienza, tecnologia e società nel Rinascimento.

Parole chiave

Metallurgia, storia della scienza, tecniche minerarie, Georgius Agricola, Rinascimento, xilografie, ingegneria, storia della tecnologia, "De re metallica", "Bermannus".