Questo libro analizza il ruolo della lingua nella cultura, nella storia e nell'identità nazionale africana, sostenendo la decolonizzazione linguistica e la riappropriazione delle lingue e delle culture africane.
"Decolonizzare la mente: la politica della lingua nella letteratura africana" è un'opera fondamentale di Ngũgĩ wa Thiong'o, uno dei più importanti scrittori africani contemporanei. Pubblicato nel 1986, il libro è una raccolta di saggi che analizzano il ruolo della lingua nella cultura, nella storia e nell'identità nazionale africana.
Thiong'o sostiene che l'imposizione delle lingue europee, come l'inglese, durante il periodo coloniale ha avuto un impatto devastante sulle culture africane. La lingua è stata utilizzata come strumento di dominio, sopprimendo le lingue e le tradizioni locali e imponendo un'identità culturale estranea.
Il libro è un appello alla decolonizzazione linguistica, un processo di liberazione dalle influenze coloniali e di riappropriazione delle lingue e delle culture africane. Thiong'o sostiene che la letteratura africana deve essere scritta nelle lingue africane per esprimere autenticamente l'esperienza e la prospettiva africana.
"Decolonizzare la mente" è un'opera di grande attualità, che continua a essere rilevante nel contesto contemporaneo. Il libro offre una critica acuta al colonialismo linguistico e culturale, e invita a riflettere sul ruolo della lingua nella costruzione dell'identità e nella lotta per la liberazione.
"Decolonizzare la mente" è un libro che invita alla riflessione, che ci spinge a interrogarci sul ruolo della lingua nella nostra vita e nella società. È un'opera che ci ricorda l'importanza di preservare le lingue e le culture locali, e di combattere il dominio culturale imposto dalle potenze globali.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Ngũgĩ wa Thiong'o |
Editore | Jaca Book |
Anno di pubblicazione | 2015 |
Genere | Saggio |
Lingua originale | Inglese |
Numero di pagine | 162 |