Un'analisi filosofica originale sulla morte di Socrate, che va oltre la semplice narrazione storica per esplorare le implicazioni del suo assassinio. L'autore si interroga sulla natura del delitto, sulla responsabilità umana e sul mistero dell'esistenza, offrendo una prospettiva stimolante e profonda.
In "Del Delitto", Manlio Sgalambro si addentra in un'analisi profonda e originale della morte di Socrate, andando oltre la semplice narrazione storica per esplorare le implicazioni filosofiche del suo assassinio. Sgalambro parte da una constatazione perentoria: Socrate morì assassinato, un fatto che Platone, secondo l'autore, omette con una certa pietà. Nietzsche, al contrario, sostiene che Socrate volle morire, ma Sgalambro evidenzia l'insana contraddizione insita nel desiderio di morire pur volendo vivere, una contraddizione che rispecchiava la complessità del filosofo ateniese.
Un aspetto cruciale dell'analisi di Sgalambro è l'introduzione, da parte di Socrate stesso, della figura dell'omicida nella filosofia. Socrate, delegando il compito della sua morte a un "benefattore" (euergetikós), apre la strada a una riflessione sulla natura del delitto e sul ruolo dell'omicida nella storia del pensiero. Sgalambro, con la sua consueta acutezza, si interroga su questioni cruciali spesso evitate dalla speculazione filosofica: quale mistero cela il delitto in sé? Chi è l'assassino nella sua essenza?
L'autore si spinge oltre, esplorando le zone più impervie del pensiero, analizzando l'affermazione "L'uomo è mortale" non solo come "l'uomo muore", ma anche come "l'uomo è datore di morte". Questa prospettiva originale apre nuove strade di interpretazione, invitando il lettore a una riflessione profonda sulla condizione umana e sul ruolo della morte nella nostra esistenza. "Del Delitto" non è solo un'analisi della morte di Socrate, ma un'indagine sulla natura del delitto, sulla responsabilità umana e sul mistero stesso dell'esistenza.
Questo libro, pubblicato da Adelphi nel 2009, è un'opera di grande spessore filosofico, scritta con uno stile chiaro e coinvolgente, adatta sia a lettori esperti che a chi si avvicina per la prima volta a queste tematiche. L'analisi di Sgalambro è stimolante e originale, capace di far luce su aspetti spesso trascurati della morte di Socrate e delle sue implicazioni filosofiche.
Autore | Manlio Sgalambro |
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Editore | Adelphi |
Anno di pubblicazione | 2009 |
Numero di pagine | 182 |
Lingua | Italiano |
Genere | Filosofia |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8845924122 |
ISBN-13 | 9788845924125 |
Argomenti | Socrate, Filosofia antica, Delitto, Morte |