Trasferito dalla vivace Roma alla tranquilla Noto, il commissario Scipione Macchiavelli si trova subito alle prese con la misteriosa scomparsa di un notabile locale. Un'indagine complessa in una Sicilia suggestiva, tra intrighi, segreti e un'attrazione inaspettata.
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Immergiti nelle atmosfere della Sicilia degli anni '60 con "Delitto di benvenuto", il romanzo di Cristina Cassar Scalia che introduce un nuovo, irresistibile personaggio: il commissario Scipione Macchiavelli. Un trasferimento dalla vivace Roma alla tranquilla provincia siciliana che il commissario avrebbe volentieri evitato, ma che si rivela subito più intricato del previsto.
Dicembre 1964. Scipione Macchiavelli, giovane funzionario di Pubblica sicurezza, lascia il commissariato romano di Via Veneto per Noto, in Sicilia. Ad attenderlo, un ambiente decisamente inusuale e un'indagine complessa: la misteriosa scomparsa di un notabile locale. Un caso che lo mette subito alla prova, catapultandolo in una realtà diversa e affascinante.
Fortunatamente, Scipione può contare su una squadra di validi collaboratori, come il maresciallo Calogero Catalano e il brigadiere Francesco Mantuso. Ma è l'intuito di Giulia Marineo, l'affascinante farmacista che raccoglie le confidenze della città, a catturare la sua attenzione. Un'attrazione immediata che potrebbe rivelarsi un'arma in più per risolvere il caso.
Tra intrighi locali, segreti nascosti e una fitta rete di relazioni, Scipione Macchiavelli dovrà districarsi in un'indagine che lo porterà a scoprire la vera anima di Noto. Un romanzo avvincente, ricco di suspense e ambientato in una Sicilia suggestiva e autentica. Un'esperienza di lettura che ti terrà col fiato sospeso fino all'ultima pagina.
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