"Della certezza" è un'opera filosofica di Ludwig Wittgenstein che esplora il concetto di certezza e il suo ruolo nella vita quotidiana. Attraverso una serie di osservazioni, Wittgenstein critica lo scetticismo radicale e analizza il ruolo del linguaggio nella costruzione della nostra conoscenza.
"Della certezza" è un'opera filosofica di Ludwig Wittgenstein, pubblicata postuma nel 1969, che raccoglie una serie di riflessioni sul senso comune e sulla natura della certezza. Scritta negli ultimi anni della sua vita, tra il 1949 e il 1951, questa opera rappresenta un'analisi profonda e originale del modo in cui noi, esseri umani, costruiamo la nostra conoscenza del mondo.
Wittgenstein si interroga sul ruolo del dubbio nella nostra vita quotidiana e sul modo in cui esso si relaziona alla certezza. Attraverso una serie di osservazioni numerate, egli esplora il concetto di certezza, non come un fondamento assoluto della conoscenza, ma come un elemento fondamentale del nostro modo di vivere e di pensare.
Il filosofo austriaco sostiene che la certezza non è un'entità astratta, ma un'esperienza concreta che si manifesta nel nostro agire e nel nostro parlare. Le nostre certezze, secondo Wittgenstein, sono radicate nel senso comune, in quelle verità che diamo per scontate e che costituiscono il fondamento della nostra vita quotidiana.
Wittgenstein critica lo scetticismo radicale, che mette in discussione la possibilità stessa di conoscere il mondo. Secondo lui, il dubbio non può essere esteso a tutto, perché il dubbio stesso presuppone la certezza di alcune cose.
Il filosofo sostiene che il dubbio ha senso solo all'interno di un contesto di certezza. Non possiamo dubitare di tutto, perché il dubbio stesso è un'attività che si svolge all'interno di un sistema di regole e di assunzioni che diamo per scontate.
Wittgenstein pone grande attenzione al ruolo del linguaggio nella costruzione della nostra conoscenza. Secondo lui, il linguaggio non è uno strumento neutro, ma un'attività che modella il nostro modo di pensare e di vedere il mondo.
Le parole che usiamo, le frasi che costruiamo, le regole grammaticali che seguiamo, tutte queste cose contribuiscono a plasmare la nostra visione della realtà. Il linguaggio, quindi, non è solo uno strumento per esprimere pensieri preesistenti, ma un elemento fondamentale nella formazione stessa dei nostri pensieri.
"Della certezza" è un'opera complessa e stimolante, che offre una prospettiva originale e profonda sulla natura della conoscenza e del senso comune. È un testo fondamentale per comprendere la filosofia di Wittgenstein e per riflettere sul modo in cui noi, esseri umani, costruiamo la nostra conoscenza del mondo.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Ludwig Wittgenstein |
Editore | Einaudi |
Lingua | Italiano |
Data di pubblicazione | 1999-04-01 |
Numero di pagine | 110 |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 880615236X |
ISBN-13 | 9788806152369 |