Catalogo dedicato a Paul Delvaux, artista belga che ha saputo creare atmosfere oniriche. Il volume esplora il rapporto tra Delvaux e il movimento surrealista, presentando circa ottanta opere suddivise per temi, affiancate da opere di confronto e saggi critici.
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Immergiti nel cuore del surrealismo con il catalogo dedicato a Paul Delvaux, artista belga che ha saputo creare atmosfere uniche e conturbanti. Questo volume esplora il rapporto enigmatico tra Delvaux e il movimento surrealista, nato nel 1924 con il manifesto di André Breton.
Nonostante le influenze di De Chirico e Magritte, e la partecipazione alla "L'Exposition surréaliste" del 1938 a Parigi, Delvaux ha sempre negato la sua adesione al surrealismo, preferendo definirsi un "realista poetico".
Il catalogo presenta circa ottanta opere, suddivise per temi:
Accanto alle opere di Delvaux, il volume presenta opere di confronto di artisti come De Chirico, Magritte, Ernst e Man Ray, per evidenziare le affinità e le differenze tra il suo stile e quello dei surrealisti.
Arricchito da saggi critici di Arturo Carlo Quintavalle, Stefano Roffi, Laura Neve e Mauro Carrera, e da un'appendice curata da Elisa Barilli, Pierre Ghêne e Paul-Aloïse De Bock, questo catalogo è un'occasione imperdibile per approfondire la conoscenza di uno dei protagonisti dell'arte del Novecento.
Immergiti nell'universo enigmatico e affascinante di Paul Delvaux, un artista che ha saputo creare un linguaggio visivo unico, sospeso tra sogno e realtà.
Parole chiave: Paul Delvaux, Surrealismo, De Chirico, Magritte, Ernst, Man Ray, arte, catalogo, mostra, pittura, avanguardia, realismo poetico, arte belga, Novecento, esposizione, sogno, mistero, figure femminili, paesaggio, ferrovia, classicità, scheletri.