Un'inchiesta provocatoria che svela i retroscena del marketing agroalimentare italiano, smontando il mito della tipicità e rivelando come molte tradizioni culinarie siano in realtà invenzioni recenti.
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Siete pronti a mettere in discussione le vostre certezze sul cibo italiano? Alberto Grandi, professore dell'Università di Parma, ci accompagna in un'inchiesta provocatoria che svela i retroscena del marketing agroalimentare. In Denominazione di Origine Inventata, scoprirete che molte delle tradizioni culinarie che riteniamo millenarie sono in realtà invenzioni recenti, nate per sostenere l'industria alimentare italiana.
Questi sono solo alcuni esempi di come la realtà si discosta dalle narrazioni che ci vengono proposte. Grandi smonta il mito della tipicità, rivelando come la crisi industriale degli anni Settanta abbia spinto imprenditori e coltivatori a inventare una presunta tradizione millenaria del nostro cibo.
L'autore mette in discussione anche il sistema delle denominazioni di origine, evidenziando come la distruzione delle vigne europee nel XIX secolo abbia portato all'utilizzo di viti non autoctone. Questo solleva interrogativi sulla validità delle presunte tradizioni millenarie alla base dei vini DOC, DOP e IPG.
Denominazione di Origine Inventata è un libro destinato a far arrabbiare, ma anche a far riflettere. Se siete appassionati del cibo italiano e delle sue tradizioni, preparatevi a mettere in discussione le vostre certezze. Grandi vi invita a guardare oltre il mito della tipicità, per scoprire la verità dietro il successo dell'industria gastronomica italiana.
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