Un poema d'amore di Vladimir Majakovskij scritto durante un periodo di separazione forzata. Esplora la gelosia, la routine e la speranza di un amore che trascende il tempo e lo spazio, culminando in un'opera intensa e struggente.
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Immergiti nelle profondità dell'animo umano con "Di questo", un'opera intensa e struggente del poeta russo Vladimir Majakovskij. Scritto durante un periodo di separazione forzata dalla sua amata Lili Brik, questo poema è un viaggio emozionante attraverso la gelosia, la routine e la disperata ricerca di un amore che trascenda i limiti del tempo e dello spazio.
Nel Natale del 1922, Lili Brik impose a Majakovskij una separazione di due mesi per superare la profonda crisi che gravava sulla loro relazione. Da questa esperienza nacque "Di questo", un capolavoro apocalittico che esplora la sofferenza generata da un amore non pienamente ricambiato. Tuttavia, nel cuore del poeta si accende una speranza: l'appuntamento con l'amata è rimandato al trentesimo secolo, la corporeità si trasforma in reincarnazione e la felicità è proiettata in un futuro lontano.
Come scrive Paola Ferretti, "Di questo" è un "bottino inestimabile" che Majakovskij riporta dai mesi di reclusione. Un poema burrascoso, un'esplosione di emozioni contrastanti che culmina in un crescendo di disperata speranza. La sua forza risiede nella capacità di scavare nell'intimità dell'essere umano, svelando le fragilità e le aspirazioni che lo animano.
Questa edizione di "Di questo" offre al lettore la possibilità di apprezzare appieno la bellezza e la profondità del testo originale, grazie alla presenza del testo a fronte. Un'occasione unica per immergersi nella lingua e nello stile di uno dei più grandi poeti del Novecento.