Un'indagine avvincente sulla figura enigmatica di Opicino de Canistris, scriba medievale le cui mappe visionarie celano un universo di simboli e tormenti interiori. Un viaggio tra arte, follia e rappresentazione del mondo, narrato con maestria da Sylvain Piron.
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Immergiti nell'affascinante e oscuro mondo di Opicino de Canistris, un personaggio enigmatico del Trecento, attraverso l'avvincente indagine di Sylvain Piron. "Dialettica del mostro" edito da Adelphi, non è solo un libro, ma un vero e proprio viaggio alla scoperta di un uomo tormentato, delle sue visioni e delle sue straordinarie tavole.
Nato a Pavia alla fine del Duecento, Opicino de Canistris fu uno scriba alla corte papale di Avignone. La sua vita, segnata da inquietudini e tormenti, lo portò a creare una serie di mappe uniche, a cavallo tra cosmologia blasfema e diario interiore. Le sue carte, ispirate ai cartografi genovesi, sono un enigma affascinante, un riflesso della sua psiche complessa e sofferente.
Sylvain Piron ci guida attraverso la storia di Opicino, svelandone i segreti e le contraddizioni. Con uno stile narrativo coinvolgente, l'autore analizza le tavole di Opicino, decifrandone i simboli e le allegorie, e ci offre una nuova chiave di lettura per comprendere questo personaggio misterioso.
"Dialettica del mostro" è un libro che stimola la mente e il cuore, un'esperienza di lettura intensa e appagante. Un'opera imperdibile per chi ama la storia dell'arte, la psicologia e i misteri del passato.
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