Un intenso dialogo tra uno psichiatra e il suo paziente che mette in discussione i ruoli tradizionali della terapia e solleva interrogativi profondi sulla condizione umana e sulla follia del mondo contemporaneo.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
"Dialogo tra uno psichiatra e il suo paziente" di Vittorino Andreoli, pubblicato da Rizzoli, è un'opera che esplora le dinamiche complesse della psicoterapia attraverso un racconto intenso e coinvolgente. Il libro, ambientato nello spazio ristretto di uno studio medico, si trasforma in un palcoscenico dove si consuma un dramma umano universale.
Il libro si sviluppa attraverso undici sedute di psicoterapia, durante le quali il lettore è testimone di un dialogo serrato tra un psichiatra e il suo paziente. Man mano che l'angoscia del paziente diminuisce, cresce l'inquietudine del terapeuta, in un ribaltamento di ruoli che mette in discussione le certezze di entrambi. Lo psichiatra si trova a dover ammettere di non poter più proseguire la terapia, come se si fosse trasformato nel malato e il paziente avesse indossato il camice della cura.
Il libro solleva interrogativi profondi sul senso della cura, sulla difficile definizione di "malato" e "terapeuta", e sul ruolo di un mondo che sembra impazzito. Il lettore è chiamato a confrontarsi con le proprie fragilità e a mettere in discussione la propria identità, in un continuo scambio di ruoli tra paziente e psichiatra. Andreoli ci invita a riflettere sulla condizione umana e sulla follia del mondo contemporaneo, in un'opera che trascende i confini della psichiatria e della psicanalisi.
"Dialogo tra uno psichiatra e il suo paziente" è un libro che non lascia indifferenti, un'opera che stimola la riflessione e invita a guardare dentro se stessi. Andreoli ci guida in un viaggio introspettivo nel cuore della mente umana, alla ricerca di un senso che possa dare un significato alla nostra esistenza.