Diario di Ponary. Testimonianza diretta del genocidio ebraico in Lituania, 1941-1943

"Diario di Ponary" è la testimonianza diretta del giornalista Kazimierz Sakowicz sul genocidio ebraico in Lituania tra il 1941 e il 1943. Un documento storico sconvolgente e oggettivo che racconta l'orrore della Shoah attraverso gli occhi di un testimone oculare.

EAN: 9788857544007
Attualmente questo prodotto non è disponibile sul nostro sito
Assistenza Clienti

Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.

Spedizione Gratuita

Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.

Dettagli sul prodotto

Un documento storico sconvolgente sulla Shoah in Lituania

"Diario di Ponary" di Kazimierz Sakowicz è una testimonianza diretta e toccante del genocidio ebraico avvenuto a Ponary, nei pressi di Vilnius, tra il 1941 e il 1943. Attraverso le pagine di questo diario, il lettore viene trasportato in un periodo storico oscuro, in cui oltre 60.000 ebrei polacchi e russi furono brutalmente assassinati dai nazisti e dai loro collaborazionisti lituani.

La cronaca di un giornalista testimone dell'orrore

Kazimierz Sakowicz, giornalista e testimone oculare, ha documentato con precisione e coraggio l'orrore che si consumava sotto i suoi occhi. Le sue annotazioni, ritrovate in piccole strisce di carta nascoste in bottiglie di limonata, offrono un resoconto dettagliato del numero delle vittime, della vendita dei loro averi e del costante flusso di camion carichi di prigionieri diretti al luogo delle esecuzioni.

Un quadro vivido della "Gerusalemme di Lituania" durante la Shoah

Questo diario rappresenta una delle poche e più complete testimonianze della follia antisemita in Lituania, la cosiddetta "Gerusalemme di Lituania". Sakowicz, con il suo stile oggettivo e sconvolgente, ci restituisce un quadro vivido della vita quotidiana sotto l'occupazione nazista e della sistematica distruzione della comunità ebraica.

Perché leggere "Diario di Ponary"

  • Per conoscere una pagina oscura della storia europea.
  • Per dare voce alle vittime dell'Olocausto.
  • Per riflettere sulle conseguenze dell'odio e dell'intolleranza.
  • Per non dimenticare.

Dettagli aggiuntivi

  • Tradotto per la prima volta in italiano.
  • Un documento di eccezionale valore storico e umano.
  • Prefazione di autorevoli studiosi.