Diario di un ragazzino rifugiato. 1943-1945

Questo libro raccoglie i diari di un bambino, Carlo De Benedetti, classe 1934, che ci permettono di rivivere un periodo storico difficile attraverso gli occhi di chi lo ha vissuto in prima persona. Un'esperienza toccante che ci ricorda l'importanza della memoria e della pace.

EAN: 9788812011889
Attualmente questo prodotto non è disponibile sul nostro sito
Assistenza Clienti

Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.

Spedizione Gratuita

Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.

Dettagli sul prodotto

Diario di un ragazzino rifugiato: un viaggio nel passato

Questo libro non è semplicemente un frammento di memoria infantile, ma un diario privato conservato gelosamente e tenuto nascosto a lungo, come se lo si dovesse proteggere da nuove forme di pregiudizio.

Un tuffo nella storia

Il volume restituisce alla memoria collettiva i diari di un bambino, Carlo De Benedetti, classe 1934. Non solo i diari, ma anche quaderni, disegni, lettere personali, scambi di auguri, biglietti del treno o del cinema, comunicazioni al padre Rodolfo e alla mamma Pierina.

Senza alcuna annotazione più recente, senza alcun commento. Vanno letti così: nella loro innocente e ingenua semplicità o nella loro composta normalità. Perché quello era, alla fine, lo stato d'animo di molti dei perseguitati dal regime fascista e nazista. Un senso di incredulità sull'orlo dell'abisso.

Un'esperienza toccante

Le parole semplici di un bambino ci permettono di rivivere un periodo storico difficile, attraverso gli occhi di chi lo ha vissuto in prima persona. Un'esperienza toccante che ci ricorda l'importanza della memoria e della pace.