Questo libro racconta la vita e l'opera di Sabina Spielrein, una delle prime donne a dedicarsi alla psicoanalisi. Il libro esplora il suo lavoro, in particolare il suo contributo alla comprensione del concetto di inconscio, della dinamica tra Eros e Thanatos, e del ruolo della distruzione nella creazione.
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Questo libro, scritto da Aldo Carotenuto, ci accompagna in un viaggio affascinante e profondo nella vita e nell'opera di Sabina Spielrein, una figura chiave nella storia della psicoanalisi. Sabina Spielrein, medico e psicoanalista russa, fu una delle prime donne a dedicarsi a questa disciplina, e la sua storia è intrisa di passione, dolore e un'intelligenza straordinaria.
Il libro racconta la sua vita, dalla sua infanzia travagliata, segnata da un'educazione rigida e da esperienze traumatiche, fino al suo ruolo di pioniera della psicoanalisi. Sabina Spielrein fu paziente, poi allieva e infine collega di Carl Gustav Jung, con il quale ebbe una relazione sentimentale. La sua relazione con Jung, così come la sua successiva collaborazione con Sigmund Freud, la portarono a sviluppare idee innovative e rivoluzionarie nel campo della psicoanalisi.
Il libro esplora in dettaglio il suo lavoro, in particolare il suo contributo alla comprensione del concetto di inconscio, della dinamica tra Eros e Thanatos, e del ruolo della distruzione nella creazione. Il libro si sofferma anche sulla sua tragica morte durante l'Olocausto, e sul suo ruolo di figura dimenticata nella storia della psicoanalisi.
"Diario di una segreta simmetria" è un libro ricco di spunti di riflessione, che ci invita a guardare con occhi nuovi alla storia della psicoanalisi e al ruolo delle donne in questo campo. È un libro che ci aiuta a comprendere meglio la complessità della mente umana e il potere della psiche.
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