Un dialogo multidisciplinare sul fine vita tra un filosofo, un costituzionalista e un penalista. Esplora questioni etiche, legali e sociali cruciali, invitando a una riflessione profonda e consapevole su autodeterminazione, dignità umana e libertà di scelta.
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"Diritto di vivere e di morire: una rivoluzione copernicana" offre una prospettiva multidisciplinare sul tema complesso e delicato del fine vita. Attraverso un dialogo stimolante tra un filosofo, un costituzionalista e un penalista, il libro affronta questioni etiche, legali e sociali cruciali, invitando il lettore a una riflessione profonda e consapevole.
Il libro esplora il diritto di vivere e di morire da diverse angolazioni, offrendo una visione completa e articolata. Il filosofo indaga i principi morali e i valori fondamentali in gioco, il costituzionalista analizza le implicazioni giuridiche e i diritti costituzionali coinvolti, mentre il penalista esamina le questioni legali e le responsabilità penali connesse al fine vita.
"Diritto di vivere e di morire" non offre risposte semplici, ma stimola il pensiero critico e invita a una riflessione personale sul significato della vita, della morte e della libertà di scelta. Un libro essenziale per chi desidera approfondire un tema di grande attualità e rilevanza sociale.
Fine vita, eutanasia, suicidio assistito, diritto di morire, bioetica, filosofia, diritto costituzionale, diritto penale, autodeterminazione, dignità umana, libertà di scelta.