Un'analisi sulla distruttività umana e la crisi dei contenitori sociali, con un approccio integrato tra psicoterapia e socioterapia. Il libro offre strumenti per comprendere e gestire l'aggressività, promuovendo una modalità di lavoro sostenibile e socialmente ecologica.
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In un'epoca segnata da rapidi cambiamenti e incertezze, il libro "Distruttività e narcisismo nella crisi dei contenitori" offre una chiave di lettura originale e integrata per comprendere le dinamiche della distruttività umana e il ruolo cruciale dei "contenitori sociali" nel modularne l'espressione.
Attraverso una metodologia innovativa che combina psicoterapia e socioterapia, Francesco Comelli decifra le radici delle emozioni sociali irrisolte, sempre meno filtrate dai tradizionali contenitori sociali come religioni, ideologie e famiglie.
Il testo affronta il problema della distruttività che il secolo scorso e l'attuale hanno posto di fronte all'uomo, il quale ha progressivamente perso fiducia negli strumenti a sua disposizione per controllarla. L'autore esplora le cause di questa perdita di fiducia e le conseguenze sulla crescente aggressività individuale e sociale.
L'opera propone una modalità di lavoro sostenibile e socialmente ecologica, offrendo strumenti pratici per rispondere alla crescente aggressività e ridurre la distruttività. Un approccio che mira a ricostruire i contenitori sociali, rafforzare il senso di comunità e promuovere una cultura della responsabilità e della cura.
Distruttività, narcisismo, contenitori sociali, psicoterapia, socioterapia, aggressività, salute mentale, società, famiglia, individuo.