Donne che resistono. Le Fosse Ardeatine dal massacro alla memoria (1944-2025)

Un omaggio al coraggio femminile nella storia: Donne che resistono

Nell'ottantesimo anniversario della Liberazione, Einaudi presenta un'opera inedita e profondamente attuale di Michela Ponzani: Donne che resistono. Le Fosse Ardeatine dal massacro alla memoria (1944-2025). Un libro che celebra il coraggio delle donne e la loro resilienza di fronte alla tragedia e all'ingiustizia.

L'8 giugno 1944, nella Roma appena liberata, Vera Simoni, figlia di un generale trucidato alle Fosse Ardeatine, guida un corteo di donne determinate a ottenere giustizia e dignità per i loro cari. Vedove, madri, sorelle e figlie delle vittime chiedono al tenente colonnello John Pollock, comandante per la pubblica sicurezza, una degna sepoltura per i 335 ostaggi massacrati il 24 marzo 1944. Il loro obiettivo è trasformare quel luogo di morte in un simbolo sacro, un monumento alla memoria dei ribelli che hanno combattuto per la libertà.

Un memoriale antigerarchico e antiretorico

Michela Ponzani ricostruisce con maestria la storia di queste donne straordinarie, che hanno trasformato un massacro in un mausoleo. Un monumento che si erge contro la retorica e le gerarchie, celebrando i martiri dell'antifascismo. Un luogo di memoria che si tramanda di generazione in generazione, fino alle pietre d'inciampo che costellano le nostre città.

L'autrice attinge alle preziose memorie dell'ANFIM, l'associazione nata per garantire il diritto a una degna sepoltura ai familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine. Attraverso le parole dei figli e dei nipoti dei caduti, Ponzani ci fa rivivere il dolore e la determinazione di queste donne, che hanno saputo trasformare il lutto in impegno civile.

Un monumento nazionale al centro della memoria divisa

Donne che resistono esplora l'uso pubblico della strage delle Fosse Ardeatine, divenuta il primo monumento nazionale della storia repubblicana e simbolo dell'eredità sofferta dell'antifascismo. Un luogo di memoria conteso, al centro di una feroce polemica antipartigiana nell'Italia del dopoguerra.

Un libro che parla di resilienza, memoria e impegno civile

• Le memorie di donne che hanno saputo resistere, seppellire i morti e curare le ferite dei figli orfani.
• La pretesa di verità e giustizia, attraverso testimonianze che hanno inchiodato i criminali di guerra.
• Un luogo di lutto privato trasformato in un simbolo pubblico, capace di evocare un dolore senza fine.

Donne che resistono è un libro intenso e commovente, che ci invita a non dimenticare il passato e a custodire la memoria di chi ha lottato per la nostra libertà. Un'opera che celebra il coraggio delle donne e la loro capacità di trasformare il dolore in impegno civile.